Lo strano destino di Zanetti e Pratali

"di Valentino Della Casa Come può cambiare tutto con un calciomercato. Quando ad inizio Giugno vennero fatte le liste dei probabili (per non dire certi) partenti, senza alcun dubbio annoverammo anche Zanetti e Pratali, reduci da campionati con più ombre che luci in granata e negli ultimi sei mesi di prestito rispettivamente all’Atalanta e al Siena. Tornati a Torino, avevano però preso parte agli allenamenti con grande intensità e spirito di sacrificio, consci che, se avessero voluto rimanere in granata, si sarebbero dovuti impegnare il doppio, per mettersi in luce e far cambiare idea a chi il Toro lo stava costruendo (Petrachi) e chi allenando (Lerda). Detto fatto. Tuttavia resta un altro impervio scoglio da superare: quello della tifoseria che, molto comprensibilmente, ha conosciuto più i Mr. Hyde dei due giocatori, con topiche a più riprese, passaggi completamente sbagliati e via discorrendo. Ora (come per tutto il Toro, del resto) si attende la stagione del riscatto. L’ultima, probabilmente. Zanetti ha dimostrato che – perlomeno tatticamente – il suo apporto può essere molto utile nella cerniera del centrocampo. Pratali, invece, può portare quell’esperienza in più, che, come si è detto più volte, manca nel reparto arretrato. Cambia tutto, dicevamo, e Sabato entrambi i giocatori (soprattutto il secondo, complice la squalifica di Di Cesare e l’infortunio di Rivalta) potrebbero scendere in campo dal primo minuto contro il Portogruaro. Chi l’avrebbe detto, a inizio Giugno.

"(Foto: M. Dreosti)