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Martinez e Iago, dalla delusione Empoli alla chance Pescara per rilanciarsi

Focus On / I due attaccanti granata hanno steccato la prestazione in casa, dove serviva vincere: contro gli abruzzesi dovranno essere ancora loro a trainare l'attacco

Gualtiero Lasala

"Il Torino, questa sera, sarà allo stadio Adriatico di Pescara per sfidare la formazione neopromossa di Massimo Oddo, in quella che sarà la quinta giornata di campionato e il primo turno infrasettimanale della stagione. La squadra granata arriva al match dopo due partite deludenti, contro Atalanta ed Empoli, nelle quali sarebbero serviti tre punti, mentre ne è stato totalizzato solo uno nel complesso: perciò, dopo l'impatto contro la squadra di Martusciello, occorre ripartire ed in particolare in attacco, cercando di ritrovare la via del gol che aveva contraddistinto il Toro delle prime partite in Serie A. Senza Ljajic e Belotti, però, a trascinare la manovra offensiva ci saranno ancora Josef Martinez e Iago Falque, in cerca di una buona prestazione per cancellare quella incolore andata in scena allo stadio Grande Torino.

"MARTINEZ - Le due situazioni sono differenti, ed è giusto separare i casi: l'attaccante venezuelano aveva dimostrato di essere in un grande stato di forma, grazie al gol e alla prestazione nel complesso molto positiva contro il Bologna e anche alla rete realizzata con la sua stessa Nazionale, in un match tutt'altro che facile contro l'Argentina. Ma al rientro dal ritiro, le tracce di Martinez sono andate perdute: se a Bergamo il venezuelano aveva l'attenuante dell'infortunio ancora sule spalle rimediatosi nel match contro l'Argentina, contro l'Empoli aveva il compito di suonare la carica, ma così non è stato. Oggi, a Pescara, servirà una prova di carattere per sostituire al meglio gli infortunati e dimostrare a Mihajlovic di poter essere un attaccante titolare.

"IAGO FALQUE - Situazione lievemente diversa per l'attaccante spagnolo: Iago è l'ultimo superstite dell'attacco originario del Torino e, perciò, essendo lui un titolare affermato e in cerca di costanza, contro l'Empoli ci si aspettava una prestazione al livello di quella contro l'Atalanta, quanto meno. Invece anche lui ha deluso, toccando pochi palloni e rimanendo nel completo anonimato fino alla sostituzione: contro il Pescara di Oddo ha un'altra possibilità, per cercare di mettere da parte subito i problemi ed essere proprio lui il trascinatore dei granata verso la vittoria.