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Marzocchi (Radio Nettuno): “Mi aspetto un Toro arrembante. Il Bologna si è indebolito”

Le parole / Il giornalista della radio ufficiale rossoblu ai nostri microfoni: "La coppia Belotti-Falque è molto temuta"

Gualtiero Lasala

"Avvicinandosi al match tra Bologna e Torino di domenica pomeriggio, abbiamo contattato Alessandro Marzocchi, cronista di Radio Nettuno, la radio ufficiale della squadra rossoblu. Abbiamo chiesto al collega diverse opinioni, sulla partita in questione e anche riguardo alla situazione generale delle due squadre. Ecco le sue parole in merito:

"Ciao Alessandro. Un Bologna che in casa spaventa, avendo battuto Udinese e Roma: che partita ti aspetti col Torino?

"“Partiamo dal presupposto che sulla carta il Torino è favorito, ed è più forte. C’è da dire che il Bologna ha tanti infortunati, giocatori fondamentali come Palacio e Poli. Mi aspetto una partita difficile, il Bologna deve fare punti: ma mi aspetto un Torino arrembante.”

"I granata arrivano da due vittorie consecutive: qual è il giocatore che si teme di più?

"Sicuramente la coppia offensiva Belotti-Falque mi fa paura, sono due giocatori che danno fastidio a chiunque: il 3-5-2 granata ha una potenzialità offensiva maggiore rispetto allo speculare rossoblu. Penso che Inzaghi abbia lavorato proprio per prevenire la manovra d’attacco granata. Il Toro pare più forte del Bologna ma si parte dallo 0-0. Nelle due partite che ha vinto in casa, il Bologna ha giocato con la stessa formazione: questa volta non sarà possibile per le assenze, e ci saranno necessariamente delle modifiche.”

"Inzaghi, nuovo allenatore: la piazza è soddisfatto del suo lavoro fino a qui?

"“Sappiamo tutti che Inzaghi è molto giovane rispetto a Donadoni, che alla fine dell’anno scorso ha ricevuto molte critiche perché faceva giocare male la squadra. L’arrivo di Inzaghi è stato preso con entusiasmo, perché l’anno scorso si era chiuso col muso e quest’anno si è partiti col sorriso. L’80% dei tifosi sta con Inzaghi, nonostante alcuni risultati negativi. Filippo poi è una persona buona, e c’è ancora entusiasmo intorno a lui.”

"Solo quattro gol segnati in otto partite: a cosa imputi questa difficoltà?

"“Il problema è il cambio di modulo, l’allenatore e giocatori nuovi. La coppia offensiva Santander-Falcinelli è nuova, non si conosceva: ci vogliono settimane per amalgamare i giocatori. Santander si è dovuto adattare al campionato italiano, e ora sta facendo molto bene. Falcinelli non ha ancora segnato, Orsolini può far bene dalla panchina. Palacio quando ternerà sarà importante. Destro, invece, in questi anni non ha reso come si pensava, ed ora si ritrova come terza o quarta scelta di Inzaghi.”

"Qual è, secondo te, la dimensione del Bologna? E quella del Toro?

"“Penso che il Bologna si sia indebolito: quest’anno può riuscire a salvarsi, vista anche la proprietà straniera che quasi lo impone. Con qualche ritocco a gennaio, l’obiettivo minimo della salvezza non dovrebbe essere un problema. Il Toro secondo me può arrivare a ridosso delle prime 7-8 della classifica, diciamo dopo le big. Per intenderci, nella parte sinistra della classifica.”

"Un pronostico?

"“Dare un pronostico è sempre difficile, ma secondo me può finire 1-1. I marcatori? Belotti e Santander.”