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Mate, pugilato e tanta serietà: Ichazo vuol convincere il Torino

Mate, pugilato e tanta serietà: Ichazo vuol convincere il Torino

Focus on / Il portiere si concentra su reattività ed esplosività

Gianluca Sartori

Diciassette partite negli ultimi quattro anni: il ruolino di marcia di Salvador Ichazo non è propriamente quello del portiere di esperienza. Domani a Reggio Emilia il possibile forfait di Sirigu potrebbe rilanciare lui come titolare del Torino in una partita molto delicata per la classifica. Giunto al Toro nel gennaio 2015 (ormai quattro anni fa) dal Danubio e poi riscattato il giugno seguente per 1.5 milioni, Ichazo non è sin qui riuscito ad esplodere. È stato il vice di Padelli, poi ecco i prestiti al Bari e di nuovo al Danubio. In Serie B e nel campionato di casa non è riuscito a convincere e i diritti di riscatto non sono mai stati esercitati.

LA STRATEGIA - L’anno scorso è stato il terzo portiere granata, in questa stagione è rimasto, forte di un contratto sino al 2019; il club, per il ruolo di secondo portiere di Sirigu, ha promosso proprio l’uruguagio di 26 anni mandando i vari Milinkovic-Savic e Zaccagno in prestito. Una settimana fa, Ichazo si è ritrovato nella mischia nel derby, la partita più delicata, dopo l’infortunio di Sirigu. Come è andata si sa: l’uscita avventata costata il rigore, la quasi-parata su Ronaldo, il gesto di beffa del giocatore portoghese.

PROFESSIONALE - Ma il Toro ha voltato pagina e con lui Ichazo. Che con il Sassuolo se ce ne sarà bisogno risponderà presente. Serissimo professionista (nel vero senso della parola: è un tipo taciturno, non certo un “casinista” per intendersi), sono due le passioni che predominano le sue giornate: il mate, bevanda che fa impazzire tutti i latino americani e che lui si porta dietro ovunque, e il lavoro. Quando possibile si reca alla palestra Kombat Sport di Moncalieri per intraprendere allenamenti personali funzionali per il pugilato, qualche volta insieme allo stesso Sirigu. Obiettivo, sviluppare reattività ed esplosività. Questo per far capire la serietà del professionista Ichazo: il contratto scade nel 2019, sa che queste opportunità sono per lui imperdibili anche per mettersi in mostra in caso di mancato rinnovo col Torino. Ora, salvo recuperi miracolosi di Sirigu, difenderà i pali granata in casa del Sassuolo. Per convincere tutti e dimenticare il derby.