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Maxi Lopez-Belotti, duello di punta

Focus On / I due attaccanti si giocano il posto da centravanti titolare per la prossima stagione: i segnali sono da ambe le parti incoraggianti

Gualtiero Lasala

"Il nuovo Torino di Sinisa Mihajlovic si sta pian piano costruendo: ci sarà ancora molto su cui lavorare, come ha detto lo stesso tecnico serbo, ma la traccia è buona, per diverse ragioni. Una delle tante è il dualismo che si è venuto a formare nei giorni di ritiro a Bormio, con le varie amichevoli, e con la sfida contro il Benfica al "Da Luz". Uno dei duelli più interessanti che il popolo granata ha potuto osservare, in particolare in Portogallo, è stato quello tra i due centravanti, Andrea Belotti e Maxi Lopez: i due arrivano da situazioni particolarmente differenti, soprattutto andando a vedere la passata stagione, in cui il "Gallo" è esploso (calcisticamente parlando) e l'argentino ha visto molte panchine.

"NUOVO INIZIO - L'arrivo di un nuovo tecnico ha fatto bene ad entrambi, senza alcun dubbio: Belotti ha la possibilità di dare continuità a quelle belle prestazioni del girone di ritorno della passata stagione, per mettere ancora più in evidenza la sua qualità e il suo potenziale. In più, dalla sua, l'ex Palermo ha anche l'età, fattore decisamente determinante: ha già una buona esperienza del massimo campionato italiano, pur avendo davanti un margine di miglioramento notevole. Ma l'arrivo di Sinisa Mihajlovic ha fatto molto bene soprattutto a Maxi Lopez: dopo che Ventura ha rinunciato a lui più volte, preferendogli (giustamente, col senno di poi) Belotti, l'argentino ha visto la possibilità di mettersi ancora una volta in gioco, per dimostrare di non essere un giocatore del passato ma, anzi, di poter ancora contribuire alla causa.

"PRIMI RISULTATI - Il Test con il Benfica è stato probante sotto molti aspetti: si sono visti i primi progressi nei meccanismi di gioco proposti da Sinisa Mihajlovic e si è visto, inoltre, l'approccio da entrambi i giocatori. L'impronta sulla gara è stata simile per i due attaccanti, anche se non sono andati in gol: Belotti ha mostrato la consueta grinta, andando a lottare senza fronzoli e prendendosi anche qualche colpo eccessivo (è uscito con il sopracciglio sanguinante, nulla di allarmante fortunatamente), mentre l'argentino ha cercato di fare ancora meglio nei minuti che Mihajlovic gli ha concesso. Maxi Lopez è riuscito a rendersi anche molto pericoloso, arrivando con esperienza davanti al portiere: soltanto una parata incredibile di Julio Cesar ha impedito al numero 11 di segnare il gol del 1-2.

"In ogni caso, questa "lotta" per impressionare il nuovo tecnico del Torino sta facendo bene alla squadra, che ha guadagnato due attaccanti vogliosi e con una buona tecnica. Adesso starà a loro dare continuità al lavoro, ma dovrà essere bravo anche Mihajlovic a gestire questo duello.