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Mazzarri, ricordi Di Francesco? Contro di lui diciotto reti e due 7-0

Il confronto / Il tecnico toscano incrocia nuovamente l'ex allenatore del Sassuolo tre anni e mezzo dopo l'ultima volta: lo storico dei precedenti è molto particolare

Redazione Toro News

"Diciotto reti segnate, due subite. Non male, il ruolino di marcia di Walter Mazzarri contro Eusebio Di Francesco. Tre vittorie a zero nei precedenti tra i due allenatori, e lo storico tra i due tecnici non è certo banale. Il primo precedente tra i due tecnici risale al 3 dicembre 2011, quando Mazzarri allenava il Napoli e Di Francesco guidava il Lecce. Lo scontro al San Paolo terminò 4-2 a favore degli azzurri, una partita sostanzialmente già chiusa nel primo tempo, che terminò 3-0 grazie alle reti di Lavezzi, Cavani e Dzemaili. Poi l'acuto di Muriel, allora in maglia giallorossa, non bastò al Lecce per riaprire la partita, che venne poi chiusa dal quarto gol di Cavani. Alla fine, Corvia fissò il risultato sul 4-2 finale. Fu la centesima vittoria in Serie A per Mazzarri, che nel post-partita spiegò: "Il risultato è anche troppo rotondo, perchè nel secondo tempo il Lecce ci ha fatto il 3-1 e ci ha fatti sudare".

"DUE VOLTE 7-0 - Ci sono poi stati i due 7-0 tra l'Inter di Mazzarri e il Sassuolo di Di Francesco. Due partite gemelle, una al Mapei Stadium il 22 settembre 2013 e una a San Siro il 14 settembre 2014. Due partite, quattordici gol fatti e zero reti subite. Precedenti che non possono non rimanere nella mente dei due tecnici. Al Mapei Stadium, alla prima stagione con l'Inter, Mazzarri parte bene e a settembre a Reggio Emilia è show: segnano Palacio, Taider, Alvarez, Cambiasso, due volte Milito più l'autorete di Pucino. A fine anno, l'Inter di Mazzarri terminerà al quinto posto. L'anno dopo, a San Siro, la storia si ripete: vanno in rete tre volte Icardi, due volte Osvaldo, poi Kovacic e Guarin. Mazzarri, però, verrà esonerato dopo due mesi, per l'andamento deludente della squadra.

"RUOLI INVERTITI - Tre anni e mezzo dopo, gli scenari sono diversi. Innanzitutto non si gioca più a settembre, mese che evidentemente portava bene a Mazzarri. E poi i ruoli dei due tecnici sono diversi: oggi Di Francesco allena una big, Mazzarri è lo sfidante. DiFra, nonostante quelle due disfatte, a Sassuolo ha portato a termine un ciclo vincente, che ha portato i neroverdi anche in Europa League. E nella scorsa estate, Eusebio ha fatto il salto di qualità, sbarcando sulla panchina della Roma, società da lui ben conosciuta. Mazzarri, invece, terminò malamente quell'esperienza all'Inter, con un esonero. Il tecnico di San Vincenzo è rimasto scottato da quell'esperienza e, dopo essere rimasto fermo un anno e mezzo, è ripartito dal Watford, società di medio-basso livello della Premier League in cui ha ottenuto la salvezza ma che poi ha abbandonato lo scorso giugno. Due mesi fa il gran ritorno in Italia, al Torino, per riproporsi ai massimi livelli nel campionato italiano. Venerdì, sarà di nuovo Di Francesco contro Mazzarri: il primo stavolta è favorito, ma sa già che quando dall'altra parte c'è il tecnico granata, non può stare tranquillo.