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Mazzola-day, parla Cairo: “Mercato? Lavoriamo in sinergia. Non compro tanto per comprare”

Le parole / Il presidente del Torino a margine della premiazione: "Ora il comune gli intitoli la via che porta al Filadelfia"

Redazione Toro News

Non poteva mancare l'intervento di Urbano Cairo, nel giorno del Mazzola-day. Grande festa al Filadelfia per i cento anni dalla nascita di Valentino Mazzola. Le parole del patron granata a margine della premiazione: “Buona sera a tutti. Giornata bellissima, perché abbiamo ricordato il più grande capitano del Toro. Mi ha fatto piacere vedere Sandro. Sempre più vicino al Toro Sandro, ogni anno di più. Una bella cosa questa. Mi fa piacere che abbia detto che gli avrebbe fatto piacere giocare col Toro. Mia madre aveva una simpatia per Sandro, lo chiamava "mazzolino". Ho visto tanti vecchi amici, giocatori del Toro, vecchi allenatori, De Biasi, Ventura, Camolese. Una bella rimpatriata".

Poi ancora: "Ho visto il mio primo capitano Oscar Brevi. Bel momento, ho visto il grande Paolino Pulici, Gianni Bui e poi tutti quanti, Sala, Fossati, Cereser. Sono contento, è bello essere del Toro anche per questo momento di unioni speciali. Io Valentino Mazzola non l’ho visto giocare, ma mia mamma mi raccontava dei tre gol in tre minuti, delle maniche di Mazzola contro la Lazio. La cosa straordinaria è che Mazzola, nato 100 anni fa, lo ricordiamo ancora adesso, la sua memoria è viva. Il racconto di Mazzola ci è piaciuto tanto. Una bella cosa che il comune potrebbe fare è intitolare una strada che porta al Filadelfia a Valentino. È qui che dovrebbe esserci la strada che porta il suo nome. Ringrazio tutti, in questo centenario, il secondo dopo quello del 2006. Valentino ci ha riuniti tutti. Grazie a tutti, un grande abbraccio e Sempre Forza Toro”.

Poi ancora Cairo, ai microfoni di Torino Channel: "Un centenario bellissimo, di un grandissimo capitano. Ha fatto la storia del calcio e del Toro. Mi ha fatto piacere che ci sia stato questo evento. Abbiamo riunito tanti giocatori del Toro di questi anni, è un momento bello. Sarebbe bello intitolare una strada nei dintorni di questo stadio, lui che ha segnato tantissimi gol, un grande capitano. Ho citato quella meravigliosa rimonta, ma faceva gol in tutti i modi ed era un centrocampista. Erano anni che l’Italia usciva dalla guerra e il Gtande Torino ha dato un grande ottimismo". Riguardo l'evento di oggi pomeriggio: "È stato bello e rivedere un Mazzola in erba ricalcare il Filadelfia, dove il grande Mazzola ha fatto grandi cose. La cartolina è l’ultimo atto molto toccante. Domani c’è Torino-Inter, con Mazzola jr bandiera dell’Inter. Speriamo di fare il meglio possibile. Che vinca il migliore, ma anche no, come si diceva (ride)".

Poi ancora Cairo, ai microfoni di Tgr: "In questa stagione abbiamo fatto benino, per colpa nostra e non. Siamo vicini all’Europa, ora c’è L’Inter che è una squadra molto forte, ma se il Toro si mette è possibile. Colpi di mercato? Ne ho fatti molti quest’anno, Izzo, soriano e Zaza. È importante che il mister mi dica che ci sono giocatori che possono arricchire la squadra, ci penso bene prima di fare un colpo”.

Sul mercato, ai microfoni della Rai: "Colpi di mercato ne ho fatti tanti in estate; la cosa importante è farli in modo coordinato col mister. Se lui mi dice che tutto sommato non ci sono giocatori che cambiano la squadra allora prima di prendere giocatori ci penso bene. Lavoriamo sul mercato in sinergia con il mister, senza prendere giocatori tanto per prenderli".