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Meitè-Barreca, avvii diversi: il presente sorride al francese del Toro

Focus / I due giocatori, al centro delle manovre di mercato tra Torino e Monaco, vivono due momenti opposti nelle loro nuove squadre.

Roberto Bianco

Nella prima decade dello scorso luglio Antonio Barreca lasciava il Toro in direzione Monaco, mentre il francese Soualiho Meité affrontava il percorso inverso. Per i granata una doppia operazione, in uscita e in entrata, entrambe attorno ai dieci milioni di euro. Con l'aggravante, per tanti tifosi, di veder partire un giovane di Torino cresciuto nella cantera granata, già stellina della Primavera e da un paio di anni protagonista in prima squadra, nonostante gli infortuni che lo hanno limitato nell'ultima stagione. A distanza di poco meno di due mesi, l'avvicendarsi di giovani di belle speranze sembra sorridere alla squadra piemontese.

MEITÉ SALE - Il centrocampista, giunto in ritiro a Bormio, almeno nei primissimi momenti ha faticato per raggiungere la giusta condizione fisica e rispondere presente ai dettami di Walter Mazzarri. Un crescendo, il suo, iniziato nelle amichevoli estive e concretizzatosi nelle prime tre partite di campionato, dove ha dimostrato di avere qualità tecniche e fisiche notevoli, oltre che carattere e voglia di lottare. Tanto che, in brevissimo tempo, Meitè ha assunto i connotati di vera e propria certezza della mediana granata.

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BARRECA FATICA - Discorso inverso per il talento italiano. L'allenatore dei monegaschi, Leonardo Jardim, ha creduto in lui, tanto da avallare, nell'ultimo giorno utile di mercato, il trasferimento in prestito del brasiliano Jorge al Porto, alter ego di Barreca nel ruolo di terzino sinistro, 22 presenze con il Monaco nella passata stagione. Nelle prime quattro partite di Ligue 1 Barreca è sceso in campo titolare. Il Monaco ha vinto la prima partita fuori casa contro il Nantes, pareggiato in casa contro il Lille e perso le due successive partite, arenandosi in tredicesima posizione con 4 punti in classifica. L'avvio difficile dei biancorossi non ha aiutato l'ex granata. In particolare, nell'ultima partita giocata e persa dai monegaschi contro il Marsiglia di Rudi Garcia, Barreca è risultato uno dei peggiori dei suoi, è stato poco preciso e in difficoltà nel trovare le giuste distanze in marcatura, con Bouna Sarr prima e Thauvin dopo a metterlo in croce. Limiti già evidenziati anche nel recente passato in Serie A.

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Società e allenatore mostrano fiducia nel terzino e chi, come chi scrive, ne è estimatore da sempre, non può che augurargli il meglio. Ma come sottolineato dal giornale l'Equipe, il rientro dai guai fisici del nazionale francese Sidibè potrebbe spingere Jardim a optare per una linea a quattro più quadrata ed equilibrata, con Henrichs spostato a sinistra al posto proprio di Barreca.

INIZI DIVERSI - Avvii di campionato diversi, quindi, per i due giocatori al centro delle manovre di mercato dell’estate tra Torino e Monaco. E se il centrocampista del Toro lavora per dimostrare di valere una maglia da titolare, Barreca deve invece stringere i denti per rimediare agli inciampi di una prima parte di campionato ben poco esaltante e senza squilli.