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Menga, dall’Honefoss all’Atalanta?

La suggestione è forte ma anche sacrosanta. Perché il senso di una Primavera e di una manifestazione come la ‘Viareggio Cup’ è anche, ma forse soprattutto quello di capire chi sia pronto per il salto. E Dolly...

Redazione Toro News

La suggestione è forte ma anche sacrosanta. Perché il senso di una Primavera e di una manifestazione come la ‘Viareggio Cup’ è anche, ma forse soprattutto quello di capire chi sia pronto per il salto. E Dolly Menga lo è.

Al di là del debutto devastante con l’Honefoss, è soprattutto la qualità unita alla convinzione del belga-congolese ad aver convinto, in primis Moreno Lngo. A bocce ferme lo ha ripetuto a ‘Tuttosport’: “Si tratta di un giocatore dal grande passo, che può giocare a destra e sinistra e gode di una notevole facilità di corsa. Ottimo dribbling e ha un piede sinistro capace di giocate importanti. Ossia quelle caratteristiche tipiche di chi sa sfruttare le fasce a dovere, partendo da destra gli piace accentrarsi per cercare la porta, sulla sinistra invece ama puntare l’uomo per guadagnare il fondo del campo. In questa prima uscita mi ha davvero impressionato, anche per l’atteggiamento mostrato che è stato molto positivo, ha sposato in pieno l’idea di venire a giocare con noi mettendosi a disposizione della squadra”.Squadra in senso lato, aggiungiamo noi, ché Menga sin dal suo arrivo a Torino sembra perfettamente aver compreso come questa possa essere la sua vera occasione, La concorrenza nel gruppo di Ventura c’è, ma non è fatta di fenomeni e spazio per lui da qui a fine stagione si può trovare. Ma c’è un partito che spinge per vederlo all’opera nel calci che conta molto prima, magari già da domenica prossima. Non è un caso che abbia già fatto rientro a Torino e che in questi giorni Ventura lo possa provare come realistica alternativa a Santana su quella fascia. In fondo da perdere il diretto interessato ha nulla e sa bene di godere dell’appoggio di tutti che per un ventenne è aspetto assolutamente non trascurabile. Redazione TN