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Menga: ”Per il Toro giocherei anche in difesa”

Manolo Chirico

"IL TORO, L'ITALIA, IL BELGIO - ''Ci sono molte differenze tra il Belgio e l'Italia. Qui il calcio è più tattico. Ho visto giocare il Toro e mi piace come gioca Ventura. Per questo ho scelto di venire qui. Penso che con l'aiuto del mister riuscirò a migliorare e tanto. I soldi? Per me non sono importanti, preferisco il progetto sportivo. Avrò tempo per guadagnare''.

"IL MODULO DI VENTURA - ''C'è tanta tattica e la squadra lavora per mostrare il miglior gioco possibile. In allenamento curiamo molto la parte tattica, il mister mi parla molto per farmi capire e penso che non farò fatica ad adattarmi. Il lavoro paga sempre. All'inizio era difficile, perchè gli esercizi erano nuovi, ma ora mi sto abituando''.

"LA VELOCITA' - ''No non l'ho mai trovato (ride, ndr). Con Cerci? Anche lui corre molto veloce, ma non abbiamo mai fatto una gara''.

"L'ITALIA - ''Conoscevo l'Italia per il cibo, pasta e pizza. Sapevo che qui si mangiava bene. Poi, la moda. In Italia si sanno vestire bene'' .

"L'ESPERIENZA IN BELGIO - ''So che in Italia ci sono giovani che emergono come El Shaarawy, ma non solo. E' vero, sono pochi, ma sono buoni. Anche per questo ho scelto il Toro, squadra che crede in me. In Belgio ho imparato molto, ma devo ancora crescere. Perchè il 29? Mia mamma è nata il 29 maggio''.

"IL COMANDANTE MENGA - ''Mio papà in passato era comandante in Angola, sabato sarà a Torino e sarà in divisa, se volete vederlo sarà qui (ride, ndr). Che tipo di educazione? Molto ferrea, per via dell'esercito. Mi ha insegnato ad essere molto rispettoso''.

"CRISTIANO RONALDO - ''E' il mio idolo, molto rapido, tecnicamente fenomenale. Mi entusiasma. Direi che è un po' il mio idolo''.

"CERCI IL MIGLIORE - ''Il migliore qui è Cerci, può cambiare la partita in qualunque momento. E' un fenomeno. Il più simpatico, invece, è Gillet''

"LA POSIZIONE MIGLIORE - ''Non fa differenza, destra, sinistra, al centro. E' uguale. Sceglie il mister. se mi dice di giocare in difesa o in porta va bene uguale. L'importante per me è giocare e farlo bene dando il massimo''.