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Miha, intenzioni chiare: sarà un Torino gran qualità

TURIN, ITALY - MAY 28:  Head Coach of FC Torino Sinisa Mihajlovic looks during the Serie A match between FC Torino and US Sassuolo at Stadio Olimpico di Torino on May 28, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

Editoriale / Non è tempo di facili entusiasmi, ma le idee sono chiare: si punterà sempre di più sul gioco offensivo

Gianluca Sartori

"La goleada rifilata al Trapani non può accendere facili entusiasmi: concetto che Mihajlovic ha subito fatto chiaro nelle menti dei propri giocatori. Le due categorie di differenza si sono viste tutte e il terzo turno di Coppa Italia difficilmente può ritenersi qualcosa di più di un semplice rodaggio. Ma, se è vero che quella di ieri è stata una semplice partita di allenamento o poco più, già si può intendere l'idea di Toro che hanno in mente tecnico e staff. Sarà ancora una squadra spiccatamente sbilanciata in avanti, che punterà molto sul gioco offensivo e sulla qualità degli interpreti.

"Chi ha seguito il Torino a Bormio e in Austria, negli allenamenti di tattica durante il ritiro, lo aveva già compreso: a Mihajlovic piacciono i giocatori con qualità e da settimane viene studiato il modo per tirargliela fuori al meglio. Sedute interamente concentrate sul gioco offensivo e sul fraseggio sulla trequarti campo, a ridosso dell'area di rigore; movimenti, meccanismi provati e riprovati, imperniati sul dialogo tra trequartisti e punta, con l'ausilio anche degli esterni offensivi. Allo studio è un Toro di gran qualità, che giochi bene e diverta e che punti sempre a fare la partita. Sarà la filosofia predominante di questa stagione; non è una novità, vero, ma il calcio che proporrà il Toro sarà ancora più marcatamente basato sulla qualità dei giocatori offensivi.

"Il rovescio della medaglia è che, se non si apporranno le giuste contromisure, è una filosofia che porta il rischio di subire qualcosa di troppo. Come già visto l'anno scorso, al termine di un campionato che ha visto i granata subire 66 reti in 38 partite. Anche contro il Trapani, i granata hanno corso qualche pericolo di troppo. Ieri sera è stato poco più di un allenamento, ma è bastato a far avere un'idea di che Torino sarà: ancora più offensivo e con un gioco ancora migliore, ma la cui rinnovata consistenza difensiva sarà tutta da verificare.