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Milan, quando i soldi non fanno…le vittorie: tanti investimenti ma ancora pochi risultati

I pesanti investimenti sul mercato del Milan non stanno ripagando la società: 3 vittorie e 4 sconfitte. Berlusconi: "Contro il Torino saremo padroni del campo"

Redazione Toro News

"Nell’anticipo di sabato il Torino dovrà affrontare il Milan, e per la terza volta in tre anni arriverà all’appuntamento da “favorito” guardando la classifica. Le due società stanno vivendo periodi assai diversi, e nonostante arrivino entrambe da due brutte sconfitte la sensazione generale è quella che si affronteranno una squadra in netta e continua crescita ed una che sembra ormai essersi abituata ad occupare posizioni in classifica che storicamente non le spettano.

 Il Milan è reduce da un pesante 4-0 contro il Napoli. (foto gettyimages)

"ILLUSIONE BEE? - Reduce da due stagioni deludenti sotto tutti i punti di vista, sembrava in particolare ai tifosi che in estate fosse finalmente stata trovata la strada per tornare “grande”, in particolare con la trattativa avviata da Mr. Bee per rilevare il 48% della società e  con l’ingaggio di un allenatore come Mihajlovic, con caratteristiche anche e soprattutto caratteriali ben diverse dai suoi predecessori sulla panchina del Milan, e che tanto bene aveva fatto la scorsa stagione alla Sampdoria. L’ingresso in società di Mr. Bee sembrava dovesse far decollare il mercato e forse così è anche stato, erano anni che non si vedevano spendere al Milan quasi 100 milioni di euro per la campagna acquisti, ma ciò che è sotto gli occhi di tutti e che i tifosi non hanno mancato di far notare dopo la partita contro il Napoli è come di questo denaro ne sia stato speso troppo per rinforzare l’attacco e troppo poco per irrobustire gli altri reparti.

 Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, finora ha ottenuto 3 vittorie e 4 sconfitte. (foto gettyimages)

"RENDIMENTO NON ALL'ALTEZZA - In queste prime sette giornate il Milan ha collezionato 4 sconfitte e 3 vittorie e sono zero i gol fatti dalla squadra nelle quattro sconfitte subite, zero come le volte che i rossoneri hanno rovesciato una situazione di svantaggio. Il reparto nel mirino è la difesa con 13 reti subite, di cui 7 in casa; ma anche l’attacco non sta girando come ci si aspettava con soli 8 reti messe a segno. Ma in generale sono evidenti le mancanze di tutta la squadra, in 7 giornate sono stati effettuati 57 tiri, di cui solamente 25 nello specchio della porta ed in assoluto il Milan è la squadra che ha corso di meno con appena 606,21 km percorsi. Ora se Berlusconi ha dichiarato in maniera convinta che “ci sarà un cambiamento immediato già dalla prossima partita. Il Milan sarà padrone del campo e del gioco”, la speranza è che se realmente dovesse cambiare qualcosa in positivo, questa trasformazione non avvenga rigorosamente “dalla prossima partita”.

Ferdinando Lengo