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Milan-Torino, gli schemi di Mihajlovic come quelli del 4-2-4 di Ventura

L'avversario / Molti i cambiamenti rispetto all'andata: giropalla e attaccanti aggiunti sugli esterni. La nuova quadratura tattica è qualcosa di già visto in granata

Raffaele Lima

"A pochi giorni dal grande match Milan-Torino, la squadra di Mihajlovic si sta già preparando. Dal 17 ottobre ad oggi il serbo ha stravolto completamente la tattica del suo club. Dal vecchio 4-3-3 passiamo ad un 4-4-2 molto più funzionante. Un vero e proprio pericolo per i granata, i quali non avranno un avversario facile da battere. Il club rossonero viene da una striscia positiva abbastanza lunga e l'armata di Ventura dovrà sicuramente sudarseli questi tre punti, i quali non arrivano dalla trasferta a Palermo.

"UN NUOVO SISTEMA - Il Milan che scenderà in campo contro il Toro sarà molto simile a quello di lunedì scorso, stessa rosa e stesso modulo che hanno fermato l'avanzata dei partenopei. Mihajlovic schiererà un 4-4-2, di cui elemento cardine sarà il solito Carlos Bacca. Ma la difesa granata dovrà stare molto attenta anche alle falcate di M'Baye Niang. L'attaccante di origini senegalesi è un giocatore forte sia fisicamente che mentalmente e con queste caratteristiche può far molto male alla difesa torinese. Niang può vantare numeri abbastanza positivi, sono 5 infatti le reti che siglato quest'anno. In questa stagione è arrivata la maturità che tutti i tifosi di San Siro aspettavano, diventando di fatto un elemento fondamentale della rosa rossonera. Il classe 94' è però anche un centrocampista aggiunto, in molte partite abbiamo visto il francese che recupera molte palle nella trequarti per poi far ripartire l'azione in contropiede, cogliendo di sorpresa l'avversario.

"GLI ATTACCANTI AGGIUNTI - Il Milan oltre al reparto avanzato molto forte ha sviluppato anche un ottimo centrocampo. Uno dei tanti protagonisti è Honda, il quale si è ormai appropriato della fascia destra. Il giapponese è solito offrire palle deliziose ai due attaccanti, dando così un grosso contributo nelle azioni offensive. Con il suo interno mancino molto pericoloso può davvero fare molto male, un' ottima dimostrazione è lo splendido gol da fuori area contro il Genoa. Parte integrante del progetto Milan è anche Kucka. Lo slovacco è tornato quello di qualche anno fa, quando proprio al Genoa era protagonista di azioni di ripartenza vincenti. Un'altra costante del club milanese è il jolly Jack Bonaventura. Il numero 28 rossonero è ormai un giocatore polivalente, ovvero un un giocatore che può fare qualsiasi ruolo, dal trequartista all'ala e in extremis anche il centrale.

"E' così che il Milan aspetterà i granata sabato 27 febbraio. Un Milan molto più equilibrato e molto meno istintivo rispetto alla gara d'andata. Il Torino dovrà quindi sfruttare tutte le forze che possiede per battere e stoppare l'avanzata rossonera.