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Milan-Torino, i granata pagano la rivoluzione in difesa

L'analisi / A San Siro reparto spesso sotto pressione: fisiologico dato il recente rimaneggiamento

Nikhil Jha

"A posteriori, è lecito dire che non c'era da aspettarsi nulla di diverso dalla prestazione della difesa del Torino in quel di San Siro: un reparto sconvolto solo pochi giorni fa dalla fuga di Maksimovic, dalle partenze di Peres, Jansson e Gaston Silva e dagli arrivi di Castan, Rossettini e De Silvestri. Necessario dunque avere la possibilità in allenamento di coordinare spazi e tempi nel miglior modo possibile, e certo non può bastare una rifinitura o poco più per trovare la quadra nel reparto dove più degli altri la creatività sta zero e a contare sono principalmente solidità e conoscenza reciproca.

"Naturale quindi che a San Siro contro il Milan i granata abbiano subito le scorribande offensive dei tre avanti rossoneri, cui spesso si aggiungevano anche i centrocampisti. E la difesa ha patito: spesso non in linea o sorpresa, ha pagato a caro prezzo anche alcuni errori individuali che sono arrivati dagli elementi già presenti l'anno scorso (Molinaro e Moretti), mentre Rossettini e De Silvestri, al loro esordio in granata, hanno messo insieme una prestazione che Mihajlovic ha giudicato "non come la volevo io"; lo stesso tecnico serbo però, in conferenza stampa nel post-match,ha ammesso che era difficile potersi aspettare altroda due giocatori appena arrivati.

"Era naturale pagare lo scotto della novità, e il Torino l'ha ampiamente fatto. Ora il reparto però dovrebbe essere pressoché al completo (anche se, finchè non si arriva al 31 agosto, non si avranno sicurezze in merito) e quindi Mihajlovic ha adesso l'opportunità per amalgamare al meglio la propria difesa del futuro per renderla più sicura già a partire dal match casalingo conto il Bologna, che può essere il termometro del reale valore della costruzione del nuovo Torino. La prima, comprensibilmente rivedibile, è ormai alle spalle: ora con il lavoro in allenamento sarà necessario serrare i ranghi per restituire alla squadra una difesa compatta e dominante.