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Molinaro: “Felice per il rinnovo: sento l’appartenenza a questa maglia”

Le parole / Il terzino del Toro ha parlato dopo il rinnovo fino al 2018 con la società granata: "C'è il rammarico di non aver giocato con undici giocatori fino alla fine nel derby, data l'assenza totale del fallo di Acquah"

Redazione Toro News

"Il Torino, nella giornata di oggi, ha annunciato di aver rinnovato il contratto di Cristian Molinaro, terzino granata che - dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per mesi - ha avuto la conferma, soprattutto grazie alle sue ultime prove, in particolare quella contro la Juventus, che ha fatto vedere un Molinaro in forma, preciso e propositivo. Tutto questo potrebbe essere un vantaggio per il Torino, anche nella prossima stagione. Ecco le sue parole a Torino Channel dopo il rinnovo:

"Negli scorsi giorni era nell'aria il rinnovo, oggi è ufficiale.

""Si, chiaramente approfitto dell'occasione per ringraziare chi mi ha dato la possibilità del rinnovo: nel corso dell'anno c'erano stati degli incontri, ma dopo l'infortunio ho preferito concentrarmi sul recupero della mia condizione fisica per pensare al contratto una volta tornato in campo, dopo qualche partita. Ringrazio Cairo e Petrachi per questa possibilità, sono felicissimo. Grazie anche a chi mi ha dato la possibilità di tornare, ovvero al dottor Misischi, che mi ha rimesso a nuovo senza scordare i miei compagni e lo staff."

"Un infortunio grave che avrebbe potuto stroncare chiunque. Tu invece hai tenuto il gruppo con entusiasmo.

""Io credo che la cosa più importante a Torino sia l'appartenenza alla maglia, ma anche al gruppo, che è eccezionale. Non solo io mi sono sentito partecipe di questa squadra, ma tutti i miei compagni mi hanno fatto sentire presente all'interno dello spogliatoio, ma anche nella vita di tutti i giorni. Questo è un ringraziamento ulteriore, penso che sia una cosa fondamentale un gruppo sano per costruire cose importanti. Era importante per me sentire la vicinanza di tutti."

"Dopo il derby c'è tanta amarezza o c'è una consapevolezza maggiore dei propri mezzi?

""Durante l'anno abbiamo visto un Torino con la possibilità di mettere in difficoltà chiunque, la Juventus compresa. C'è il rammarico di non aver giocato con undici giocatori fino alla fine, data l'assenza totale del fallo di Acquah. Ma questa partita ci ha dato la consapevolezza di poter giocare le ultime tre partite al massimo delle nostre possibilità, e lo stesso il prossimo campionato. Il Torino è stato 'cazzuto', e questo può fare senza dubbio bene."

"Arriva il Napoli, qual è l'insidia maggiore?

""Affrontiamo, dopo la Juve, una delle squadre che gioca il calcio tra i più belli d'Europa. Stiamo preparando le contromisure, e vogliamo di essere sul pezzo per dimostrare che il match contro la Juve non è stato casuale. La stiamo preparando con la stessa intensità con cui abbiamo preparato il derby, cosa che ci deve accompagnare anche la prossima stagione."