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Mondonico: “Ventura ha dimostrato di essere un allenatore da Toro”

L'ex allenatore granata parla a Tuttosport e dice: "Questa squadra ha lo spessore giusto per tornare a vincere un trofeo"

Redazione Toro News

"Uno dei più grandi allenatori della storia del Torino, Emiliano Mondonico, è stato intervistato dai colleghi di Tuttosport riguardo a questo straordinario inizio di stagione del Toro, che non vinceva le prime due partite di campionato in A proprio dai tempi della sua gestione e che adesso si trova a +6 sulla Juventus. Ecco le parole di Mondonico:  "Era ora che il Toro tornasse a vincere sin dalle prime giornate, bene così. Da qualche anno ormai il Torino è tornato a essere Toro ed questo è il segnale migliore possibile. I granata sono tornati ad essere la squadra di 20 anni fa, che lottava per traguardi più importanti della semplice salvezza. E’ il frutto di un lungo lavoro che paga alla distanza. Ventura ha dimostrato di essere un allenatore da Toro; un bravo tecnico deve essere in simbiosi con la squadra, con l'ambiente e con la società e lui è riuscito in tutto questo. Juve a -6 dal Toro? Speriamo sia ancora così alla ventesima giornata! Io ricordo quando noi ci qualificammo per l'Europa e loro no. Erano anni particolari, ma potrebbero anche ritornare. Adesso però è ancora troppo presto per dire se si tratta di una situazione isolata o se invece c'è una tendenza".

"Infine con Tuttosport il Mondonico ha discusso dei giocatori simbolo della squadra attuale, dei tanti giovani che sono arrivati in questo calciomercato e degli obiettivi stagionali: "Glik è ormai un simbolo ed è un ragazzo dei vecchi tempi, così come Moretti. Sono giocatori che non mollano mai, che oltre alla tecnica hanno anche temperamento e che tengono alla maglia. Su questi giocatori si può sempre contare. Il fondamento del successo è dato dalla fase difensiva e dal reparto arretrato.  Sembrava che Cerci e Immobile fossero i paladini, ma la verità è che la forza viene data dalla difesa. Baselli invece è una storia da copertina: all'Atalanta giocava poco e adesso è un pilastro del Toro. Sono curioso di vedere Belotti perchè lo conosco bene visto che è cresciuto nelle giovanili dell'Albinoleffe nel periodo in cui io ero lì. Obiettivi? Credo che arrivare in zona Europa League e vincere la Coppa Italia siano alla portata. La squadra ha lo spessore per riuscire ad alzare un trofeo".