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Moreno Longo, l’uomo simbolo della Primavera del Torino

Figurine / Il tecnico compie 39 anni: per capacità, predisposizione e “granatismo” è l'allenatore ideale per la Primavera granata

Redazione Toro News

"Il 14 febbraio 1976 nasceva a Torino Moreno Longo, un uomo dalla storia personale e professionale permeata del color granata. 

"Arrivato al Torino all'età di 11 anni, ha percorso tutta la trafila delle formazioni giovanili granata, vivendo e respirando in prima persona l'ultimo periodo di storia dello Stadio Filadelfia in anni (dal 1987 al 1994) in cui ha forgiato il suo carattere mai domo. Un periodo fecondo di risultati importanti, sia di squadra – finale Scudetto persa nel 1994 contro la Juventus, vittoria al Torneo di Viareggio nel 1995 – che individuali: perché Longo, terzino di gamba e grinta, in Prima Squadra riuscì ad arrivarci, accumulando 31 presenze tra il 1994 e il 1997, prima di trasferirsi alla Lucchese. 

"Conclusa la carriera di calciatore troppo presto a causa di un tremendo infortunio, la scelta di dedicarsi a quella di allenatore. Partendo dal Filadelfia Paradiso, per tornare poi a casa, nel Torino, portato nel 2009 da Antonio Comi sulla panchina degli Allievi Nazionali. Nel 2012, poi, l'arrivo alla Primavera del Torino e l'inizio di una parabola che lo sta vedendo diventare qualcosa di più di un semplice allenatore: quasi un uomo simbolo, per come ogni anno riesce a infondere nei suoi gruppi il suo carattere e il suo spirito competitivo, ottenendo risultati sempre sopra le aspettative.

"Nel giorno del suo 39esimo compleanno, l'augurio migliore può essere quello di riuscire a far vivere alle giovani promesse del Torino di oggi quello che anni addietro riuscì a quel terzino di spinta che era stato lui stesso: togliersi parecchie soddisfazioni e diventare giocatori veri, capaci di compiere il salto in Prima Squadra e diventare giocatori su cui il Torino possa contare.

"Da parte di tutta la Redazione di TN, tanti auguri mister!