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Moretti: il pilastro granata sfida la società che lo lanciò in Serie A

Focus on / Il centrale di 34 anni che nelle ultime stagioni è stato insostituibile per Ventura domenica ritroverà la Fiorentina, il club con il quale ha debuttato nel grande calcio

Matteo Senatore

Passano le stagioni ma lui è sempre lì: Emiliano Moretti trentaquattro anni compiuti lo scorso giugno, ha iniziato quest’anno la sua terza stagione al Torino, pronto a confermare anche in questa annata l’altissimo rendimento che ha tenuto da quando è arrivato all’ombra della Mole.

"LA SQUADRA DELL'ESORDIO - Dopo l’esordio in campionato contro il Frosinone di domenica scorsa ecco il debutto in casa contro la Fiorentina, un avversario importante che potrebbe diventare nel corso della stagione un avversario diretto dei granata nell'inseguimento ad un posto in Europa, specialmente se la squadra di Ventura saprà confermare nei prossimi mesi tutte le buone cose che le prime due partite ufficiali contro i ciociari e il Pescara hanno lasciato intravedere. Se per i tifosi quella contro la Fiorentina è una partita ‘speciale’ visto il gemellaggio che da tantissimi anni ormai accomuna le due tifoserie anche per Moretti quella contro la Viola sarà una partita dal sapore molto particolare: è stata proprio la squadra del capoluogo toscano infatti la prima grande società a credere in lui e a prelevarlo dalla Lodigiani per farlo esordire in Serie A. E' storia ormai di quasi 15 anni fa, quando Emiliano era 'solo' un giovane difensore di belle speranze.

"INSOSTITUIBILE PER VENTURA - Adesso Moretti sta vivendo una sorta di splendida seconda vita sportiva: al Torino ha trovato l’ambiente ideale in cui esprimersi al massimo delle sue qualità e sta vivendo sotto la guida di Ventura le stagioni forse migliori di tutta la sua carriera, tanto da essere riuscito a guadagnarsi nella scorsa annata persino la chiamata in Nazionale da parte del Ct Conte; non solo: non ha mai giocato così tanto come lo scorso anno, nel quale ha totalizzato qualcosa come 47 presenze; una dimostrazione in più che l'età, per i grandi giocatori, è solo un dettaglio. Numeri da campione, che sono raggiungibili solo mantenendo una grande professionalità durante l’arco di tutta la 'vita sportiva' di un atleta. Il tecnico di Genova non rinuncia mai a lui se non in casi di forza maggiore e anche quest’anno ad Emiliano verrà chiesto di essere sempre presente per garantire alla retroguardia del Toro solidità e qualità.

"UN TEST PER LA DIFESA - Lui, insieme a  Glik e Maksimovic forma uno dei reparti arretrati più forti e affiatati della Serie A e domenica sera ci sarà il primo vero test per dimostrarlo, contro una squadra che all’esordio contro il Milan ha vinto 2-0 regalando spettacolo. La strada per tornare in Europa è ancora molto lunga ma la sfida di domenica sarà un primo passo importante e Moretti vuole far vedere ancora una volta alla sua ex società quanto è migliorato dai quei giorni dell’esordio, quasi 15 anni fa.