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Napoli-Torino 2-1, Ventura: “Un passo avanti: ora recuperiamo l’autostima”

Post partita / Il tecnico granata commenta così la gara da poco terminata contro i partenopei: "Passo in avanti rispetto alla partita contro l'Udinese. Dobbiamo ritrovare la mentalità che ci ha permesso di essere temuti da tutti i campi"

Redazione Toro News

"Termina la sfida al San Paolo, il tecnico Ventura commenta così il match da poco conclusosi tra Napoli e Torino:

""In questo momento Napoli e Torino sono due realtà completamente diverse, il Toro non ha giocato male. Abbiamo iniziato con il piede sbagliato mentre dopo il pareggio abbiamo tenuto il campo ma successivamente siamo ceduti, c'è stato un passo in avanti rispetto alla partita contro l'Udinese. Oggi sono proprio arrabbiato, il risultato positivo era alla nostra portata. Abbiamo giocato nel limite del possibile e potevamo anche vincere ad un certo punto. Dobbiamo ritrovare la mentalità che ci ha permesso di essere temuti da tutti i campi. Ad esempio, l'azione del rigore potevamo ripeterla a più riprese ma non ci siamo riusciti anche perché veniamo da una situazione difficile ed i giocatori, quando giocano, sono intimoriti"

""C’è il rammarico per il risultato, ma anche la consapevolezza che dopo il derby e dopo il match contro l’Udinese, una partita figlia di tante situazioni, la squadra è tornata a giocare a calcio, a pensare, cosa per noi imprescindibile per ottenere risultati. Spero sia il primo passo della ripresa di una squadra che con più personalità e serenità può tornare ad essere il Torino”.

"Ventura poi commenta così il suo allontanamento dal campo: "L' espulsione? Io ero arrabbiato con Bovo, ho dato due botte alla panchina ed ho urlato "basta lanci". L'arbitro mi ha spiegato che il gesto che ho fatto è paragonabile a tirare una bottiglietta in campo. E’ una cosa che ho imparato stasera. Era un gesto di rammarico per un ennesimo lancio lungo che non mi era piaciuto. Certo che allora anche buttare cappotti e cappelli per terra dovrebbe essere vietato… Ma non voglio fare polemiche, anzi, l’arbitro ha diretto bene”.

""Abbiamo perso autostima nelle ultime partite, io sono relativamente contento oggi perchè abbiamo riniziato a provare a giocare a calcio rispetto alle ultime due partite che sono state disastrose. Mercato? A me basta che quelli che ho  già in rosa stiano bene, abbiamo avuto veramente troppi infortuni. Ovviamente se arriva qualche giocatore lo accetto ben volentieri".

"A Ventura viene chiesto quale può essere, secondo lui, il ruolo di questo Torino nel campionato:

All’inizio del campionato, tenendo presente tutto quello che era successo nel mercato, in cui abbiamo proseguito nel percorso di programmazione legato alla valorizzazione dei giocatori, ero assolutamente contento. Poi dopo la seconda giornata è successo qualcosa di incredibile: ho perso sei-sette giocatori nell’arco di dieci giorni per sei mesi. Se mi chiedete cosa mi aspetto dal prosieguo del campionato, rispondo semplicemente: la salute dei miei giocatori”.

Sul momento in generale della Serie A, Ventura poi si pronuncia così:

"Il Napoli ha una rosa di grande qualità, ma limitata numericamente rispetto a Inter, Juventus e anche la Roma (che sta passando un momento particolare). La Fiorentina invece è la sorpresa: grandi risultati e un modo giocare piacevole. Chi vince il campionato? Non c’è una squadra che lo “ucciderà” come gli altri anni: ci sono tre squadre che se la giocano e sono Inter, Juventus e Napoli, con la Fiorentina come grande outsider. La Roma, per il momento, la lascio fuori”.