gazzanet

Niang, che sfortuna! Dopo la rottura del setto nasale manca continuità

Focus on / Continua il periodo-no del senegalese: dopo l'affaticamento muscolare, ora anche l'influenza lo costringe ai box

Nicolò Muggianu

Marzo e aprile sono stati due mesi a dir poco sfortunati per M'Baye Niang. Dopo una buona fase centrale di stagione con i gol messi a segno contro Bologna, Benevento ed Hellas Verona, l'ex giocatore del Milan è tornato a brancolare nel buio. Un calo evidente, arrivato proprio nel momento più difficile della gestione-Mazzarri: il filotto di quattro sconfitte consecutive. Che sia un caso? Probabilmente no. Nel corso della sua carriera infatti, Niang ha dimostrato di farsi spesso influenzare nelle sue prestazioni dal suo momento psicologico, e più in generale da quello della squadra.

L'INIZIO - Ma non basta. Perché se è vero che il senegalese stava attraversando un periodo di appannamento, è altrettanto vero che anche i frequenti infortuni hanno fortemente condizionato la sua disponibilità e dunque la sua condizione fisica. Un periodo buio cominciato in allenamento, i primi giorni di marzo. In uno scontro di gioco fortuito ma violento con un compagno di squadra, Niang rimedia una frattura al setto nasale. Contro Roma e Fiorentina arrivano due spezzoni di gara: il numero 11 però non sembra essere a suo agio con la mascherina protettiva e arrivano due prestazioni negative. Contro la Viola arriva poi anche l'ammonizione, con relativa squalifica, che gli farà saltare il match contro il Cagliari.

SFORTUNA - Un vero e proprio momento-no, destinato a continuare ulteriormente. Dopo la vittoria della Sardegna Arena e i segnali incoraggianti lanciati dal Torino, ci si aspettava forse anche una "rinascita" di Niang. Ma ancora una volta arriva lo stop forzato. Questa volta i problemi sono di natura fisica: durante la rifinitura pre-Crotone il numero 11 accusa un affaticamento ai muscoli flessori della gamba destra. Un infortunio fastidioso, che lo costringe ai box anche per il match contro l'Inter. Un periodo a dir poco sfortunato: dopo gli infortuni, ora ci ha pensato l'influenza a mettere in dubbio la sua presenza contro il Chievo. E intanto Ljajic continua a guadagnare punti agli occhi di Mazzarri...