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Non è magnifico essere del Toro?

Villaggio Granata / Crescere torinista nella Villar Perosa culla bianconera 

Redazione Toro News

"Ci siamo appena salutati e già ci accorgiamo che ci manca. E se poi….non pensiamoci, almeno non ancora.

"Se chiedete a un tifoso del Toro dove era domenica sera ti risponderà a ringraziare i nostri ragazzi per questa straordinaria. La cosa stupenda è che c'era anche una partita, contro il Cesena da giocare, si giocava persino per un obiettivo ovvero mettere entrambe le milanesi alle spalle. Ma la cosa più straordinaria è che si è vinto per 5-0 e da queste parti non è che ci ricordiamo poi così tante goleade così tonde. Eppure tutti ti risponderanno che erano a ringraziare i propri beniamini.

"Non è magnifico essere del Toro? Esistono ancora dei tifosi il cui amore per la squadra è così forte da riuscire ad affezionarsi ai propri eroi a prescindere dal risultato, a prescindere dal piazzamento finale in classifica, a prescindere dall'impossibilità a vincere un trofeo ormai dal sempre più lontano 1993. Un amore per la maglia che si trasmette velocemente a chi la indossa, soprattutto per chi non fa del calcio soltanto una professione ben remunerata ma per chi ci è cresciuto dentro e se la sente sua.

"Un amore forse troppo grande per il correre rapido dei tempi moderni che tramuta facilmente i propri guerrieri in pedine altrui da dimenticare e spernacchiare quando tornano nel nostro stadio. Nonostante ci abbiano regalato emozioni e magie che non vogliamo riporre in un cassetto, nonostante erano con noi da quando la bandierina del calcio d'angolo era più alta di loro. 

"E così tutti noi siamo andati allo stadio nonostante ci fosse il ponte per il 2 giugno e nonostante una voglia di mare ed estate che ci bussa alle finestre ormai spalancate di case e uffici. E sfido chiunque a non essersi commosso ed emozionato al giro di campo finale. Abbiamo applaudito Matteo alla sua sostituzione come se fosse l'ultima volta per prepararci in cuor nostro a una separazione che sarebbe dolorosa. Come quando prima di un esame in cui nonostante hai studiato dici a tutti che andrà male per prevenire una delusione più grande. Abbiamo visto calare delle lacrime sulle guance del vicino quando Glik è salito sul Toro sotto la Maratona, l'ultimo era stato Bianchi in una notte di gioia indimenticabile, già Bianchi….Ecco se una partenza di Darmian sarebbe dolorosa, un addio a Kamil è inimmaginabile.

"E mentre noi ci stringiamo ai nostri giocatori quasi fossero dei fratelli i cugini del Po se ne partono per la finale stellata, loro che di stellette finte se ne intendono, chissà se è vero se partono proprio davvero tutti per Berlino come scrivevano, vorrebbe dire trovarmi in una Villar Perosa tranquilla e gioviale questa sera. Già,vivere nella Villar Perosa culla bianconera non è il posto migliore del mondo in cui stare stasera se al balcone hai una bandiera color del barbera. Oppure potrebbe trasformarsi nel posto migliore del mondo a una certa ora se le cose dovessero andare in un certo verso.

"Magie del calcio che trasformano in un attimo la gioia in lacrime, un grazie in un saluto e lo sport in uno splendido specchio di vita.