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Padelli-Marchetti: il portiere granata alza la voce nel duello a tinte azzurre

Torino-Lazio 1-1, il testa a testa / Due ottimi interventi del portiere granata. Il collega biancoceleste è graziato da Immobile

Gianluca Sartori

"Una sfida nella sfida in Torino-Lazio era certamente quella che riguardava i due portieri, Daniele Padelli e Federico Marchetti. I due estremi sono entrambi in lizza per il ruolo di terzo portiere dell'Italia agli Europei di Francia, per stessa ammissione del numero uno granata, e si sono trovati di fronte all'interno di una gara a tre che vede coinvolto anche Mattia Perin del Genoa, che durerà fino a fine stagione.

"PADELLI: DUE PARATE IMPORTANTI - Al CT dell'Italia, Antonio Conte, non saranno sfuggiti i segnali di ripresa che ha compiuto il numero uno granata, che si è ripreso il ruolo di portiere titolare dopo la pausa di gennaio durata tre partite, in cui il titolare granata è stato Ichazo. Da quando è tornato in campo, il rendimento di Padelli è positivo e gli errori sono stati ridotti al lumicino; l'atteggiamento è positivo ed infonde sicurezza ai compagni della difesa. Contro la Lazio, il portiere granata è stato bravo e puntuale nelle uscite e con i piedi, ed ha anche effettuato due parate importanti nella ripresa: una su un destro a giro di Milinkovic-Savic, l'altra su una punizione quasi perfetta di Lucas Biglia. In questa occasione, Padelli ha visto partire la palla e ha compiuto un gesto atletico importante per togliere la palla dall'incrocio dei pali. Nella fase finale del match, in uscita bassa, Padelli ha sventato (con la collaborazione decisiva di Molinaro) una pericolosa occasione sui piedi di un Keita lanciato a rete. Per il portiere valtellinese, comunque, anche un pizzico di fortuna, quando Parolo ha colto il palo. Ma se la Lazio non ha finito per completare la rimonta con il secondo goal, buona parte del merito è sua.

"MARCHETTI: CHE RISCHIO... - Il dirimpettaio laziale Marchetti, portiere calcisticamente cresciuto nel vivaio granata che ha salutato il Torino dopo il fallimento del 2005, si è visto uccellare da Belotti in occasione del goal granata. Lui si era opposto bene al tiro preciso e potente di Acquah, e non poteva fare molto di più nella respinta. Oltre a quest' episodio, non ci sono state sbavature neanche da parte di Marchetti, bravo peraltro nell'uscita bassa su Immobile nel finale; a differenza del portiere granata, però quello laziale non subisce altre reti più per demerito degli avversari che per meriti propri.

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