Palermo-Torino, Mihajlovic vince il primo confronto con De Zerbi

"Se il Torino è uscito dal Barbera di Palermo con quattro gol fatti e tre punti è anche merito di Sinisa Mihajlovic, il tecnico granata, che personalmente ha anche vinto il duello con De Zerbi, l'allenatore della squadra rosanero. La lettura tattica del serbo è stata assolutamente corretta, dato che ha premiato gli inserimenti (vedi Baselli e Benassi), come le iniziative dei propri attaccanti (vedi i gol di Ljajic): nonostante la partita fosse stata preparata nel migliore dei modi da Mihajlovic, De Zerbi ha dimostrato di essere ben preparato tatticamente, colpendo a freddo la squadra granata con un gol ragionato, su un'azione da calcio d'angolo.

"Nonostante l'impegno e la dedizione del tecnico rosanero e dei suoi giocatori, il Torino è riuscito a prevalere anche grazie al carattere del suo alleanatore a riemergere da una situazione che era diventata assai complicata, e che rischiava di compromettere una potenziale bella prestazione dei granata. Dopo qualche minuto di sbandamento, in cui il Torino ha rischiato di perdere completamente le redini del match, lo spirito granata è ritornato, capitanato dal giocatore che Mihajlovic ha sempre voluto, ovvero Adem Ljajic, che gli ha permesso di ribaltare il match a proprio favore.

"Ma il successo di Mihajlovic non sta solo nelle prodezze di Ljajic: prima del gol del Palermo, il Torino aveva creato diverse azioni da rete, come quella di Benassi dopo soli quattro minuti. In quelle occasioni, come quella che ha portato al gol di dello stesso centrocampista granata, si è vista l'impronta tattica del tecnico, che ancora una volta è riuscito a prevalere sul proprio avversario, arginando i pericoli più grandi e dando la possibilità ai suoi giocatori di esprimersi al meglio.