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Palermo-Torino: tra delusioni e pepite d’oro, quanti rapporti di mercato

Approfondimento / Da Crippa a Belotti passando per Asta e Benedetti. Tanti intrecci tra i due club che lunedì si affronteranno

Marco De Rito

"Torino e Palermo è la sfida anche tra Urbano Cairo e Maurizio Zamparini, personaggi forti e carismatici, dai tratti diversi sotto molti punti di vista. I due patron sono molto amici e, soprattutto in passato, hanno concluso molti affari insieme. Nei primi anni di presidenza dell'imprenditore alessandrino  i trasferimenti sorridevano sempre al proprietario dei rosanero: da Di Michele a Diana passando per Barone. Nel recente passato, anche grazie  all'ottimo fiuto di Gianluca Petrachi, le cose si sono ribaltate: Darmian, Glik e Belotti ne sono l'esempio lampante.

"I VECCHI TRASFERIMENTI- Gli intrecci di mercato tra le due squadre però non sono solo gli ultimi tra Cairo e Zamparini ma risalgono anche al passato.  Uno dei più vecchi affari tra i due club è quello che riguarda Carlo Crippa. Il centrocampista dopo aver passato otto anni in granata conditi da 175 presenze e 27 gol,  si è trasferito in rossonero nel 1965 militando per tre stagioni e collezionando cinquantasette presenze ed otto gol. Altro storico giocatore che passò dal Torino al Palermo è stato Antonino Asta che dopo esser stato capitano dei granata si trasferì al Palermo nel 2002.

"I PRESTITI- Silvano Benedetti è stato in Sicilia una stagione (1985-86) ma solamente in prestito proprio dal Toro, società in cui ha militato gran parte della sua carriera e nella quale occupa ancora un posto dirigenziale, per quanto riguarda le giovanili. Percorso inverso a quello dell'ex difensore l'ha fatto Paul Codrea che militò una stagione (2004-2005):, al Toro collezionando trentacinque presenze e l'anno dopo rientrò nel capoluogo siculo.

"L'ERA CAIRO- Nell’estate del 2006, c’è stato l’acquisto di Simone Barone dal Palermo. Il campione del Mondo, però, non è riuscito a ripetere le prestazioni fatte con le maglie di di Chievo, Parma e Palermo. Nel 2007 c’è stato l’arrivo di Eugenio Corini, dopo che gli era scaduto il contratto con i rosanero. Il regista ha concluso la carriera a Torino facendo vedere ancora belle cose nonostante non fosse più quello dei tempi d'oro. David Di Michele è ancora un tasto dolente per tutti i tifosi granata. Il giocatore è arrivato a Torino nel 2007. L'attaccante a fine stagione viene però ceduto in prestito in Inghilterra, per poi far ritorno al Toro di Colantuono in Serie B, diventando anche capitano ma la sua esperienza è durata poco per i vari battibecchi con i tifosi. Nel gennaio 2008, è stato il turno di Aimo Diana: il centrocampista ha disputato un'ottima seconda parte di campionato ma dopo le sue prestazioni hanno lasciato a desiderare e dopo la retrocessione nel 2009 è stato messo fuori rosa.  A giugno del 2008 è arrivato, invece, Marco Pisano: anche per lui esperienza negativa ed è stato ceduto prima in prestito al Bari, poi, a titolo definitivo, al Parma. Da non dimenticare anche Dellafiore, difensore che nelle stagioni: 2007/2008 e 2008/2009 si è trasferito diverse volte dalla Sicilia al Piemonte ma sempre a titolo temporaneo.

"LE ULTIME PERLE-  Dopo questi affari negativi Petrachi ha ribussato alla porta dei rosanero nel 2011 per i trasferimenti di Matteo Darmian e Kamil Glik. In questo caso gli acquisti si sono rivelati azzeccati . I giocatori sono state due delle più grosse plusvalenze di Cairo: adesso giocano, rispettivamente, nel Manchester United e Monaco e sono nel giro delle rispettive Nazionali. Anche Andrea Belotti è arrivato dal Palermo nell'estate del 2015 ed adesso è la stella del Torino di Mihajlovic nonchè capocannoniere e su di lui ci sono grosse aspettative anche per quanto riguarda la Nazionale italiana. Dopo anni la ruota sembra girare nel verso del Torino. Adesso i siciliani sono in difficoltà in classifica ed è dal 2011 che rinforzano il club di via dell'Arcivescovado...