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Palermo-Torino, Ventura affronta… Zamparini

Il confronto / Dato il caos creatosi sulla panchina dei rosanero, sarà il numero uno della squadra siciliana a rispondere delle responsabilità del risultato

Gualtiero Lasala

Il Toro andrà al “Barbera” di Palermo questa domenica, per affrontare la formazione rosanero: due squadre in evidente difficoltà a trovare la propria dimensione in questo campionato di Serie A 2015/2016, ma con problemi diversi da dover affrontare. Se il Torino deve lavorare sull'aspetto psicologico per ritrovare la forma migliore, il Palermo ha bisogno di trovare la calma dopo il caos sulla panchina, che ne sta inibendo le qualità. Perciò il confronto fra gli allenatori, questa domenica, sarà tra Ventura e... Zamparini.

POTERE ESASPERATO – La sfida tra le due squadre, come detto, sarà delicata, ma ancora di più dal punto di vista degli allenatori: ora il mister dei rosanero è Bosi, affiancato da Tedesco, dato l'addio improvviso di Schelotto. Ma ciò che viene da pensare è che ad oggi il vero mister del Palermo sia proprio il suo presidente, Maurizio Zamparini: non sarà di certo seduto in panchina, ma non stupirebbe nessuno se andasse a finire così...

 Il tecnico granata Giampiero Ventura, sotto la guida di Zamparini ai tempi del Venezia

PRECEDENTI – Ebbene sì, tra Ventura e Zamparini ci sono dei precedenti: di cosa? Esoneri (casualmente). Il numero uno del Palermo ha sollevato dalla carica di allenatore l'attuale mister granata per ben due volte, ai tempi del Venezia: entrambi gli esoneri avvennero nello stesso anno, anche se Zamparini ha detto di avere ancora molta stima per Ventura.

Perciò lo scontro lo si può porre su questo piano, non perché l'allenatore del Palermo non sia bravo, ma perché questo viavai dalla panchina rosanero ha creato molto scompiglio, soprattutto tra i giocatori: il responsabile di tutto ciò è senza alcun dubbio Maurizio Zamparini, che in un modo o nell'altro sarà pienamente responsabile del risultato di domenica pomeriggio: ora le parole al campo, che diranno se ha avuto ragione il numero uno del Palermo.