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Patrizio Sala: “Toro, hai fatto una grande stagione, ora serve continuità”

Esclusiva TN, il doppio ex di Torino - Cesena: "Che emozione quello scudetto. Il granata con cui legai maggiormente? Eraldo Pecci, eravamo militari insieme"

Redazione Toro News

"In vista della sfida in programma stasera alle 20:45 all'Olimpico tra Torino e Cesena abbiamo contattato il grande Patrizio Sala, in granata dal 1975 al 1981, con il titolo di campione d'Italia nel 1976, e centrocampista romagnolo dal 1984 al 1988.

"Domenica si gioca Torino – Cesena, partita molto cara ai tifosi granata in virtù dello scudetto del 76, quando fu l'ultima e decisiva gara. Che ricordi porta di quella stagione?Sicuramente un bellissimo ricordo vissuto intensamente nonostante la mia giovane età. E' chiaro che il ricordo è straordinario perché giocare il primo campionato in serie A e vincere lo scudetto è certamente qualcosa di fantastico

"In quel campionato con quale compagno di squadra ha legato di più?Beh, per via del militare ho legato di più con Eraldo Pecci perché eravamo spesso a trascorrere all'interno della caserma dei giorni insieme, e di conseguenza ho instaurato con Eraldone un bel rapporto.

"Come giudica il campionato del Toro?Direi ottimo anche in virtu' dei cambiamenti fatti all'inizio della stagione con la cessione di Cerci ed Immobile, ma nonostante tutto attraverso il gioco e le idee di Ventura la compagine granata ha sopperito a tali cessioni ed è stato di certo fatto un campionato di alto livello.

"Lei trascorse quattro stagioni al Cesena. Il ricordo di quell'esperienza?Anche di Cesena porto un ricordo vincente anche se era in serie B, ma soprattutto per i rapporti fuori dal campo in quanto la location romagnola mi ha fatto sempre essere a mio agio . Quindi posso dire che sia Cesena sia Torino per me sono state delle belle esperienze

"Il futuro del Toro lo vede roseo?Prevedo delle cose buone se questa continuità soprattutto nel ruolo dell'allenatore viene confermata, in quanto il tecnico in questi anni ha portato la squadra a livelli per certi versi magari insperati.