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Il Fila secondo Vatta: via i muri, serve vicinanza

Mondo Granata / Il Tempio del Torino sta per essere inaugurato, ma l'interno deve essere ancora finito: la leggenda del Torino predica condivisione

Redazione Toro News

"Il Filadelfia, storico Tempio della cultura e del mondo granata, sta per risorgere: il 25 maggio infatti ci sarà l'inaugurazione di questo nuovo impianto, che vedrà la Primavera giocare la partite di campionato e la Prima Squadra durante gli allenamenti. Perciò, nel corso delle stagioni che verranno, il Fila vedrà passare - di conseguenza - anche molti giovani tra le sue mura, e quindi lo stadio diventerà una sorta di fucina per i talenti del futuro, sui quali il Torino potrebbe basare le stagioni che verranno. E su questo argomento, per crescere giocatori che si possano esprimere al massimo, è arrivato anche il consiglio di Sergio Vatta.

"Antonio Comi, direttore generale del Torino, si sta occupando personalmente dell'allestimento degli interni del Filadelfia, che saranno pronti all'incirca per l'inizio della prossima stagione, essendo obiettivo del Torino il prendere possesso del nuovo centro sportivo al più tardi per l'inizio dell'autunno. In questo suo lavoro, Comi ha richiesto più volte l'aiuto di Sergio Vatta, un personaggio che non è stato scelto a caso: il maestro granata, che quest'anno compirà la bellezza di 80 anni, è stato in grado di crescere più di 100 giocatori che hanno poi partecipato con diverse squadre alla Serie A, massimo campionato italiano, seguendo le giovanili del Toro per ben 14 anni. Ieri, Sergio Vatta ha visitato il Torino al centro Sisport; ma da settimane, il contatto tra il guru del calcio giovanile e il Torino è costante, e ha come oggetto proprio il Filadelfia che si accinge a tornare in vita.

 foto Fondazione Filadelfia

"Tra i consigli, Vatta ha insistito molto su un punto: erigere il minor numero possibile di muri nella struttura interna dello stadio Filadelfia. Non bisogna spremersi molto le meningi per comprendere che Vatta predica condivisione, apertura e vicinanza, in modo tale da creare un ambiente sano, in cui i giocatori si possano sentire a casa e parte di un progetto ben pensato e preciso. Soprattutto, perchè il Fila torni Fila, ci vuole contatto costante e continuo tra giocatori e popolo: è la sfida più grande da affrontare, perchè l'atmosfera del vecchio Tempio torni a rivivere.

"Sartori / Lasala