Portogallo-Italia 1-0, Zaza: “Bisogna segnare”. E sul modulo preferito…

"Simone Zaza, che ha giocato novanta minuti in Portogallo-Italia, al termine della partita ha parlato ai microfoni della Rai. Ecco le sue dichiarazioni: "Bisogna segnare. Penso che alla fine sia la cosa più semplice e facile da capire. Contro una squadra che è forte e campione d'Europa, abbiamo giocato bene, a tratta abbiamo anche dominato. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma se non si segna è difficile vincere o anche pareggiare le partite. Io credo che quando un giocatore, a qualunque età, arrivi in Nazionale debba dare sempre il massimo perchè sia ritenuto in grado di indossare questa maglia, quindi il senso di responsabilità è molto alto. E' vero che ci sono molti giovani, siamo in fase di sperimentazione, rispetto alla gara contro la Polonia sono cambiati 9 giocatori su 11. Dobbiamo ascoltare quello che dice il mister e andare avanti. Il rigore sbagliato all'Europeo? E' stato un episodio che mi ha fatto crescere e mi ha fatto stare male. Le malelingue le lascio dietro alle spalle, sinceramente adesso è acqua passata quell'episodio".

"L'attaccante viene interpellato poi sulla sua preferenza personale di giocare con due o tre attaccanti: "Io l'ultimo anno ho giocato al Valencia con due punte, quindi mi trovo bene. Con il 4-3-3 ho giocato a Sassuolo, nella posizione di centravanti. Quando giochi a due punte, c'è più possibilità per un attaccante di trovare spazi. Con tre giocatori davanti bisogna fare di più e meglio il lavoro sporco. A me piace giocare sia a due che a tre, mi metto a disposizione e cerco sempre di segnare".