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Quagliarella di nuovo in doppia cifra e già con la testa allo Zenit: ai russi ha già segnato…

Verso Zenit – Torino / L'attaccante granata, tornato in doppia cifra in Serie A per la quinta volta e dopo 5 anni, ieri ha giocato una gara da applausi: sarà lui a guidare il Toro in...

Gianluca Sartori

Quagliarella può e deve andare in doppia cifra”, “Quagliarella garantisce almeno dieci gol”, si diceva a luglio, quando Quagliarella tornò al Toro dopo dieci anni. Detto, fatto: alla ventiseiesima giornata Quagliarella ha raggiunto per la quinta volta in carriera i dieci gol in Serie A, a cui si aggiungono i quattro segnati in Europa League.

"CONTRO L'UDINESE, CHE BELLA PROVA – Assoluto protagonista il nativo di Castellammare al “Friuli”: una rete di testa, un gran palo e altre due conclusioni pericolose su cui Karnezis si è dovuto impegnare molto. Una partita da leader, per uno dei pochi giocatori granata che ha approcciato la partita nel migliore dei modi, forse anche motivato dal fatto di giocare contro una sua ex squadra, a cui ha segnato l'ennesima rete (sembra che si diverta, il bomber napoletano, a segnare a team del suo passato). Le sue prodezze di ieri hanno provocato gli applausi del pubblico friulano, che sogna un suo ritorno in maglia bianconera: difficile, però, che il Torino possa farsi scappare questo Quagliarella.

"DOPPIA CIFRA DOPO CINQUE ANNI – Per Fabio si tratta di un ritorno alla “doppia cifra” in campionato, cinque anni dopo la stagione 2009-2010, quando segnò 11 reti con la maglia azzurra del Napoli. Era quella la quarta annata consecutiva in cui l'attaccante arrivò a quel traguardo personale; dopo, i quattro anni alla Juventus, in cui ha vinto molto ma certamente non da attore protagonista; chissà se si è pentito, il “Quaglia”, di non essere andato via prima da Corso Galileo Ferraris…

"TESTA ALLO ZENIT: “QUAGLIA” LI HA GIA' PUNITI – Nelle ultime ore, con un post sulla sua pagina Facebook, il bomber napoletano si è detto già molto concentrato sulla partita di giovedì a San Pietroburgo, un appuntamento storico che ovviamente carica a pallettoni anche un giocatore come lui, che di partite importanti ne ha già giocate. Un appuntamento che lo stimola particolarmente: chi ha buona memoria, si ricorderà che nella stagione 2008-2009, guardacaso negli ottavi di Coppa Uefa, con la maglia dell'Udinese, Quagliarella segnò allo Zenit di San Pietroburgo. Una rete pesante: con il 2-0 al Friuli, i bianconeri passarono il turno, limitando il passivo in Russia allo 0-1. Gli amanti della cabala faranno gli scongiuri: è un precedente beneaugurante, vedremo se “Quaglia” saprà replicare