Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Rampanti: “Atteggiamento delle tv inconcepibile. Suggerisco a Cairo…”

Parola al Mister / Il nostro Serino Rampanti analizza la gara tra Udinese e Torino, terminata 1-1

Lorenzo Bonansea

"Il pareggio contro l'Udinese, la prestazione dei singoli e il nuovo Toro in work in progress firmato Mazzarri. Ma non solo: al centro di questo "Parola al mister" con Serino Rampanti non poteva non esserci la questione arbitrale legata al gol annullato a Berenguer, e al comportamento "particolare" degli organi di informazione televisivi.

"Serino, non giriamoci attorno e veniamo subito al punto. Il gol annullato a Berenguer è l'ultima goccia in un vaso più che colmo.

"E' un fallimento completo. Mi ha fatto piacere la presa di posizione della società tramite Petrachi, credo sia stato duro come doveva. Qualcuno dovrà prendere provvedimenti per questa situazione, parlo di Federazione, di organi arbitrali. Credo che questa storia debba finire. E' incredibile che su Sky non abbiano riproposto il replay: qui c'è qualcosa di davvero grave, che non funziona o non si vuole far funzionare. Tutte le azioni vengono riviste, ma col Torino ieri è stata una cosa inconcepibile. Sinceramente non la capisco. Ti dico che subito ho avuto il dubbio. Ieri mi ha stupito tremendamente l'atteggiamento di Sky ma anche dei canali Rai. A questo punto fossi in Cairo farei una trasmissione su La7, la butto lì [ride ndr]. Sarebbe ora, forse, che entrasse in campo anche La7.

http://www.toronews.net/toro/torino-e-var-una-relazione-complicata-ecco-gli-episodi-contestati/

"Veniamo al campo. Che Toro hai visto?

"Io ti posso dire che ho visto un bel Toro, secondo me i granata han dominato il campo quasi sempre. La squadra di Mazzarri è stata padrona assoluta della situazione, naturalmente si sono messi in evidenza dei singoli ma bisogna considerare tante cose. Sono tante le ragioni per il quale non si è riusciti a vincere: intanto questo essere stati danneggiati come detto prima, ma non solo questo. Il Torino ha imboccato una strada e questa strada deve continuare ad essere sviluppata su quanto dimostrato anche ieri. Si deve proseguire su questa via, insomma. Ieri c'era proprio l'impronta di gioco di Mazzarri, e c'è stata anche la conferma del valore di certi giocatori. La squadra è stato messa bene in campo e si vede un gioco.

http://www.toronews.net/toro/udinese-torino-1-1-mazzarri-produce-gioco-ma-velazquez-alza-un-muro/

"Diciamo che Mazzarri non è stato neanche "fortunato", con l'ennesima sostituzione forzata...

"E' un vero peccato che non sia andata come aveva prospettato l'allenatore nei cambi, l'infortunio di Iago ha un po' scombinato i suoi piani. Credo che l'idea di Mazzarri fosse di mettere Zaza nella ripresa, anche perché quando dice che non è ancora pronto ha ragione: la prestazione di Zaza ha confermato quanto detto dal tecnico, è ancora un pochino indietro di condizione. Va dato atto a Mazzarri di essere una persona coerente con le proprie idee, e questo atteggiamento secondo me va rispettato. Non c'è miglior giudice dell'allenatore per giudicare le condizioni dei giocatori, avendoli davanti agli occhi tutti i giorni. A volte da fuori si fanno pressioni che possono danneggiare: lui è andato avanti sulla sua strada e ha dimostrato che avrebbe avuto ragione, parlando sempre della questione Iago-Zaza.

"Un tuo giudizio, però, sulla coppia Zaza-Belotti va inserito.

"Come detto Zaza non è ancora a posto, come secondo me non è al top neanche Belotti. Sono mancati loro lì davanti, anche perché il gioco si è sviluppato bene e sono arrivati palloni importanti dai cross. Si devono trovare "gli accordi" tra loro. Mazzarri ha avuto poco tempo per provare questo modo di giocare, e si è visto che i due lì davanti ancora devono lavorare per coestistere stando insieme. Han tentato qualcosa ma gli è riuscito quasi niente.

"Sui singoli, invece, cosa mi dici?

"Ti dico quattro nomi: Berenguer, Meite, De Silvestri e... anche Soriano! Qualcuno lo critica, ma voglio fare una riflessione su di lui e Baselli: quando si giudica un giocatore van giudicati gli errori e le cose fatte bene, ma per quanto riguarda gli errori bisogna sempre tenere ben presente il momento in cui vengono fatti, in che situazione della partita. Soprattutto nel caso di Soriano, tanti errori sono stati fatti alla fine del primo e del secondo tempo. Baselli ha pagato i giorni che è stato fuori e non ha ancora resistenza, mentre Soriano sta ancora pagando l'anno travagliato che ha avuto in Spagna. Soriano in certe giocate mi è piaciuto moltissimo, poi certo errori risaltano, come quello al 90'... Da Baselli mi aspetto molto di più, deve confermarsi, perché se no è un continuo aspettarlo...

"Per Meite immagino solo belle parole.

"Meite si conferma un giocatore importante, e non per il gol ma per la padronanza che ha acquisito nello stare in campo. Dimostra fisicità, posizione, visione di gioco, e - nota lieta - facilità nel concludere a rete. Chi ha contestato la doppia operazione col Monaco ha toppato alla grande. Sono andati via Acquah, Valdifiori e Obi e sono arrivati Meite e Soriano: altra qualità.

"Infine, Serino, un commento sui due esterni Berenguer e De Silvestri.

"Berenguer è stata la spina nel fianco per l'Udinese. Sta prendendo confidenza nel ruolo, si esprime meglio in trasferta e questo è dovuto ad un aspetto prettamente psicologico: fuori casa sente meno la pressione del pubblico amico, di fatti in casa si esprime meglio quando entra a partita in corso. E' un ragazzo da apprezzare, perché glielo si legge in viso che è affidabile in tutto, anche umanamente. De Silvestri per farsi ben volere dal pubblico ha dovuto fare gli straordinari: ha nuotato controcorrente. Era considerato il "figlioccio" dell'allenatore di prima, ed era un po' inviso a qualcuno: ha pagato questa cosa, ha faticato molto ma è diventato finalmente un beniamino del pubblico. Ma ha dovuto lottare molto. Mi fa piacere perché è uno dei professionisti esemplari del Torino. Il Toro ha una base solida di uomini, prima che di giocatori: credo si sia operato molto bene anche in questo senso.