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Rampanti: “Un bilancio di metà stagione? Nonostante tutto, il Torino è lì”

Parola al Mister / Serino analizza così i temi di Lazio-Torino

Gianluca Sartori

L'ultima partita del 2018 del Torino si è conclusa con un pareggio, quello in casa della Lazio: un 1-1 che sicuramente lascia più di qualche rimpianto in casa granata. Per commentare l'ultimo atto dell'anno, abbiamo come sempre chiesto lumi al nostro Serino Rampanti, che in "Parola al Mister" offre un'altra analisi lucida ed equilibrata.

Serino, quanto è grande il rammarico del Torino dopo la gara dell'Olimpico di Roma?

"Come sottolineato da mister Mazzarri, è mancato il colpo del ko. Quell'occasione sprecata da De Silvestri è stata incredibile. Ancora una volta il Torino ha gettato al vento due punti preziosissimi, anche se onestamente anche la Lazio ha avuto le sue occasioni. Certo, se fosse arrivato il 2-0 per i biancocelesti sarebbe stato difficile rimontare..."

La Lazio si è lamentata molto dell'arbitro: come interpreti la direzione di Irrati?

"Per una volta un arbitro è stato neutrale nelle cose buone e negli errori. Le lamentele mi sembrano cose di un altro mondo. Il rigore di Belotti c'è da regolamento, perchè è stato spinto e cinturato anche se lievemente. E se i laziali si lamentano per la mancata doppia ammonizione di Izzo, c'è stata quella ancora più clamorosa di Luiz Felipe. Chi può avere qualcosa in contrario con gli arbitri è il Torino, visto cosa è successo in questa stagione".

Quali sono le prospettive attuali di questa squadra?

"Il Torino è sempre lì, insieme a tante altre squadre, a puntare un piazzamento nelle coppe europee. Sinceramente, per quanto espresso sul campo, secondo me meritava di essere davanti ad alcune di queste. Di solito Mazzarri fa rendere bene le sue squadre nella seconda metà della stagione. Spesso in passato ha fatto meglio nel girone di ritorno rispetto a quello di andata, sicuramente l'anno scorso pur essendo subentrato a inizio gennaio fece più punti di Mihajlovic nel girone di andata. Per riuscire nell'impresa servirà commettere meno ingenuità. E può darsi che il girone di ritorno inizi con qualche defezione, viste le squalifiche di Izzo (anche infortunato) e di Meitè e l'infortunio di Moretti. Prima, però, non dimentichiamoci della Coppa Italia: il 13 gennaio arriverà la Fiorentina a Torino per gli ottavi, sarà fondamentale fare di tutto per andare avanti in questa competizione, per tanti motivi".

http://www.toronews.net/toro/i-motivi-per-credere-in-un-torino-europeo/

Credi che il Torino necessiti di qualcosa in particolare sul mercato di gennaio?

"E' giusto fare i bilanci di metà stagione, lo fanno tutti i club, che guardano cosa va, cosa non va e cercano eventualmente di apporre cambiamenti mirati nel mercato di gennaio anche in base alle disponibilità economiche. Sono però da sempre convinto che sia una finestra in cui è difficile trovare i giocatori giusti, che si inseriscano in fretta e migliorino davvero un gruppo già collaudato. Sicuramente il Torino cercherà di dare la possibilità di andare a giocare ad alcuni elementi che si sono visti poco (mi viene in mente Edera)".

Infine, quale il reparto che ti ha convinto di più e quale è stato invece il meno efficace?

"Quello più convincente è stato sicuramente la difesa; giocatori come Sirigu, Izzo e Nkoulou hanno avuto un rendimento costante e di alto livello. Il centrocampo, nonostante qualche sbavatura, ha sostanzialmente retto l'urto seguendo i dettami di Mazzarri, nonostante qualche cambio di compiti non si sia sposato in pieno con le caratteristiche di alcuni giocatori. L'attacco, invece, lo giudicano i numeri. Solo undici gol sono arrivati da Belotti, Falque e Zaza. E' il reparto che più è mancato sinio ad oggi anche in base alle aspettative che erano alte. Ha inciso sicuramente il fatto che Falque non abbia avuto continuità dal punto di vista fisico".

Per concludere?

"La squadra ha una sua fisionomia precisa, i dettami di Mazzarri sono stati in gran parte assimilati. Ora il compito del tecnico è quello di tirare fuori il rendimento massimale da ogni elemento. La squadra è in una buona posizione nonostante errori arbitrali, incidenti di percorso vari e rendimento altalenante di alcuni giocatori. A tal proposito, nell'appuntamento della settimana prossima approfondiremo insieme il rendimento di ciascuno di loro".