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Remacle, da scommessa a flop: la cessione è vicina?

Remacle, da scommessa a flop: la cessione è vicina?

Focus on / L’acquisto non ha dato i frutti sperati. E per il giovane centrocampista il futuro potrebbe essere lontano dal capoluogo piemontese

Redazione Toro News

Acquistato negli ultimi giorni disponibili del mercato di gennaio, Martin Remacle era stato presentato al Torino e ai suoi tifosi come il "nuovo Witsel". Paragone sulla carta ardito, poi rivelatosi azzardato: intorno al suo profilo ed alle sue qualità si era fin dall’inizio concentrata una fitta nebulosa di curiosità. Approdato all’ombra della Mole dallo Standard Liegi (proprio come il nazionale belga ex-Zenit), il giocatore era parso un acquisto interessante sul quale Massimo Bava aveva deciso di puntare forte per rinforzare l’organico della Primavera granata. Se il primo periodo sembrava essere stato relativamente positivo per il giovane centrocampista belga, che aveva ottenuto alcuni gettoni di presenza da Coppitelli, ed era stato anche convocato dalla Prima Squadra di Mihajlovic per la sfida contro il Palermo, adesso suo futuro è oggetto di molti dubbi.

Il classe ’97 infatti sembra non aver di fatto trovato la propria dimensione essendo stato quasi sempre ‘rimbalzato’ tra Primavera e Prima Squadra ma mai realmente inserito in nessuna di queste due realtà. I fatti parlano chiaro e a riguardo ha parlato chiaro anche Mihajlovic, che in occasione della conferenza stampa del match contro l’Udinese aveva dichiarato: “Remacle? E’ un buon giocatore ma non è pronto per giocare adesso. Lui è stato preso per la Primavera, si allena con noi perchè è un fuoriquota. Quindi non è un giocatore preso da noi ma dal Settore Giovanile. Non è in pianta stabile in Prima Squadra”. Se questa non è una bocciatura, è comunque un mezzo ‘arrivederci’: il tecnico serbo ha messo in chiaro come di fatto il ragazzo non sia ancora pronto al momento per confrontarsi con i palcoscenici della Serie A.

Il problema diventa però ancor più intricato se si tiene conto della considerazione che ne ha di lui Coppitelli. Il tecnico della Primavera infatti lo ha ritenuto un elemento tutt'altro che indispensabile: il belga quest'anno ha raccolto appena una manciata di presenze, ed il mister della compagine giovanile ha preferito puntare su altri ragazzi che reputa ormai certezze, come D’Alena e Rossetti. Il punto di rottura è forse da individuarsi in occasione del 27 febbraio quando sui campi del "Don Mosso" si giocava il derby Primavera tra Torino e Juventus. In quel match (snodo fondamentale della stagione) Coppitelli diede al ragazzo una maglia da titolare aspettandosi da una prestazione all'altezza. Il belga però svolse solamente il "compitino" senza prendersi troppi rischi e fece così capire al mister di non possedere quel carattere che un fuori quota come lui dovrebbe mettere in campo con la selezione giovanile. La situazione di Remacle è ora complicata: il ragazzo (che è legato al Torino con un contratto in scadenza nel 2019) il prossimo anno non potrà più far parte della formazione Primavera nemmeno come fuoriquota, e dovrebbe dunque entrare in pianta stabile nell’organico di Mihajlovic. Il tecnico serbo però non sembra essere intenzionato a trattenerlo e dunque il centrocampista potrebbe essere ceduto in prestito per tentare di affermarsi altrove. Al momento, la situazione di Remacle è una vera e propria incognita, ma il Torino farà di tutto per provare ad evitare di disperdere l’investimento effettuato pochi mesi fa e far fare al giocatore la stessa figura da "comparsa" che fecero alcuni anni fa i suoi connazionali Nathan Kabasele e Dolly Menga.