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Rincon e Ansaldi, messaggio chiaro a Mazzarri: la panchina non fa per loro

Focus On / Due esclusioni, stessa reazione. Sono stati tra i migliori in campo contro il Chievo: meritano di essere titolari e protagonisti

Gualtiero Lasala

"La storia di questo campionato ha visto Walter Mazzarri plasmare un gruppo in cui ci sono poche certezze. Tutti si devono conquistare il posto da titolare dando indicazioni positive nel momento in cui vengono schierati in campo. E chi fa bene, ha più possibilità di essere confermato la partita successiva. Contro il Chievo Walter Mazzarri ha confermato la squadra vittoriosa nello scontro diretto contro l'Atalanta, salvo poi probabilmente rendersi conto - a partita conclusa - che due giocatori in particolare sono ormai difficilissimi da tenere in panchina: parliamo di Cristian Ansaldi e Tomas Rincon, che contro il Chievo sono stati entrambi inizialmente esclusi dall'undici titolare per poi rendersi protagonisti in campo.

"ANSALDI - Il terzino del Torino è stato schierato dal primo minuto da Mazzarri, ma non per scelta tecnica: è sorta - infatti - la necessità della presenza dell'argentino a causa dell'infortunio di Ola Aina nel riscaldamento pre-partita. Chiamato in fretta e furia ad essere titolare, Ansaldi ha sfornato una prestazione convincente e solida, come solitamente ha abituato nelle sue apparizioni. Nel contesto di un primo tempo in cui la squadra ha fatto fatica a creare occasioni da rete, il laterale ex Inter è stato uno dei pochi a prendere le iniziative, puntando continuamente l'uomo per portare attacchi nella zona sinistra del campo. E' stato il granata con più palloni giocati nell'arco dei 96 minuti (81) azzeccandone più della metà (45), sintomo del fatto che giocando largo a sinistra sia stato costantemente un punto di riferimento per i compagni. Non solo: secondo le statistiche di Lega Serie A, il Torino ha portato il 54% degli attacchi da sinistra, la fascia di competenza di Ansaldi. Che dunque contro il Chievo è stato assoluto protagonista, dimostrando anche di poter reggere 96 minuti senza problemi (da questo punto di vista nelle precedenti partite qualche dubbio lo aveva destato).

"RINCON - Situazione simile per Tomas Rincon, che però ha mandato lo stesso messaggio a Mazzarri. Il tecnico gli ha preferito dal primo minuto Soualiho Meité, perché il francese ha convinto nella partita contro l'Atalanta, in cui "El General" non aveva giocato per squalifica. La conferma in blocco dell'undici anti-Gasperini ha dunque portato Rincon per la prima volta in panchina per scelta tecnica in questo campionato. Il venezuelano è entrato - contro il Chievo - al minuto 82 proprio al posto del francese, per dare un apporto importante in termini di freschezza evitando che il centrocampo andasse in difficoltà (si era sull'1-0 per il Toro). Così ha fatto: con una media di 7.3 km/h è stato il quinto granata a fine partita per performance velocistiche. Ma "El General" ha fatto di meglio, inventandosi praticamente da solo il gol del 2-0. Pallone sradicato a Diousse, difesa della sfera e conclusione nell'angolino. Di certo sarà difficile vedere Rincon nuovamente in panchina nelle prossime partite. Altrettanto certamente questa competizione virtuosa tra i giocatori granata può solo fare bene al Torino, che si ritrova con 20 giocatori tutti potenzialmente titolari, proprio come voleva Mazzarri dall'inizio della sua gestione granata.