"Il finale serve solo per i tabellini. L'innesto di Niang rende ancora più goffa la manovra del Toro, Belotti è l'ombra di se stesso e anche l'innesto di Edera a 10' dalla fine non può spostare così tanti equilibri. Allo sforzo offensivo del Toro, risponde una Romaestremamentecinica (al contrario dei granata nel primo tempo) in ripartenza, e il 3-0 al 93' di Pellegrini è la fotografia perfetta di un colpo di grazia su ogni residua speranza europea. Il Toro si dimostra fragile e rivede i fantasmi.