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Sampdoria-Torino e la questione Zaza: lo “scippo” estivo brucia ancora

Il retroscena / Sembrava tutto fatto tra Sampdoria e Valencia, poi l'inserimento del Torino. La vicenda

Nicolò Muggianu

Sono passati ormai 75 giorni, ma la "ferita" inferta dal Torino per Zaza brucia ancora in casa Sampdoria. È un normale pomeriggio di metà agosto quando a Bogliasco già si pregusta l'arrivo dell'attaccante del Valencia. Una trattativa lampo: tutto definito tra le due società. Poi in extremis il banco salta: Zaza ha scelto il Torino. Un capovolgimento di fronte improvviso, che lascia di stucco la società di Ferrero e permette a quella di Cairo di godersi "il colpo dell'estate".

"LA VICENDA - Sembrava tutto fatto, poi l'improvviso dietrofront. Accordo raggiunto tra Valencia e Sampdoria sulla base di un'offerta complessiva da 14 milioni di euro: 2 da pagare subito e altri 12 l'anno seguente, con l’attaccante lucano apparentemente pronto a trasferirsi a Genova a titolo definitivo. Ma qualcosa all’ultimo istante va storto. Il Torino continua a lavorare sottotraccia e alla fine riesce a strappare il ‘sì’ del giocatore. Offerta simile - nei termini - quella formulata al Valencia (2 milioni +12 per il riscatto) e contratto di 5 anni al giocatore a 1,5 milioni di euro a stagione. Tutti contenti. O meglio, tutti tranne la Sampdoria. Un epilogo poco fortunato e una metodologia ritenuta poco corretta da parte della dirigenza blucerchiata, che manifestò tutto il proprio dissenso tramite le parole del patron Ferrerro a RadioMonteCarlo Sport: "L’avvocato Bozzo è stato molto scorrettoGli ricordo che le cattive azioni tornano sempre indietro, ma a Zaza auguro il meglio".

IL RETROSCENA - Una trattativa che il Torino aveva imbastito da tempo, sottotraccia e lontano (ma neanche troppo) dagli occhi indiscreti degli addetti ai lavori. "Stavamo seguendo Zaza da tempo - confermò il presidente Cairo a Radio Sportiva, a poche ore dall'ufficialità - anche se sottotraccia, abbiamo cercato in tutti i modi di assicurarcelo e ci siamo riusciti. Ha scelto e voluto fortemente il Toro". Parole poi confermate dallo stesso giocatore al momento dell'arrivo a Caselle: "Ho voluto fortemente venire al Toro" disse l'ex Valencia a un gruppetto di ultras giunti nel noto aeroporto torinese per dargli il benvenuto. Insomma: nessun vero e proprio sgarbo parte del Torino. Fu piuttosto decisiva la volontà del giocatore, che preferì il granata al blucerchiato.

OGGI - Da quel 17 agosto ad oggi le cose hanno avuto modo di assestarsi. Zaza non è ancora riuscito ad esprimersi ai massimi livelli al Torino, mentre in casa Samp Giampaolo è riuscito a consolare tifosi e società con un super avvio di Defrel (LEGGI QUI): 5 gol nelle prime 10 giornate, a fronte dell'unico messo a segno da Zaza. Non male. Intanto è partito il conto alla rovescia poi, domenica alle 15, scatterà definitivamente "l'ora X": Zaza farà ritorno a Marassi da ex (2 apparizioni con Sampdoria per lui nel 2010-2011); ed un gol davanti ai suoi ex tifosi - dopo le vicende estive che lo hanno visto protagonista - varrebbe come doppia beffa per i tifosi blucerchiati.