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Sassuolo-Torino 1-1, fuorigioco e cambi azzeccati: il duello in panchina va a De Zerbi

Il confronto / Migliora l’intesa tra Zaza e Belotti, ma i granata hanno commesso diversi errori

Marco De Rito

""Il Sassuolo ha avuto un approccio più adrenalinico". Così Walter Mazzarri sbotta in conferenza stampa, arrabbiato sia per gli errori arbitrali ma anche per quelli della sua squadra. Il tecnico non era soddisfatto di come i suoi hanno giocato la gara, troppi errori tattici che non hanno permesso al Torino di chiudere la gara e che alla fine hanno consentito al Sassuolo di riportare il risultato in parità. 

"TRAPPOLA FUORIGIOCO - "Siamo andati troppe vuole in fuorigioco". Ha affermato l'allenatore granata nel post-partita. Dieci volte i granata sono terminati in posizione di off-side, il doppio rispetto gli avversari. De Zerbi ha risposto ad un Toro che gioca molto in profondità, con due attaccanti di peso come Belotti e Zaza, facendo restare la sua squadra molto alta in maniera da far finire spesso e volentieri in posizione irregolare i piemontesi. Nel post-partita il tecnico toscano era arrabbiato proprio per questo, i suoi ragazzi non sono riusciti a prendere le misure ad una difesa che giocava molto alta e anche il gol dell'eventuale vittoria, arrivato allo scadere del recupero, è stato annullato per la posizione di off-side di Ola Aina. Invece che giocare scambiando il pallone in maniera veloce, il Toro ieri è stato più lento del gioco e non riusciva a sfruttare le ripartenze. C'è da segnalare che l'intesa tra Belotti e Zaza sembra stia migliorando, dopo diverse prove deludenti: il gol siglato, frutto di un'ottima giocata tra i due, ne è la dimostrazione.

"LE SOSTITUZIONI - Mazzarri ha rivelato che già nel primo tempo aveva l'intenzione di effettuare alcuni cambi. Effettivamente l'approccio al match non è stato ottimale da parte di tutti. La prima sostituzione arriva al 15' della ripresa: fuori Ansaldi, dentro De Silvestri. Il primo, evidentemente, non ha ancora i 90' sulle gambe, deve ancora ingranare, la scelta però è stata anche tecnica. L'argentino in diversi cross è stato costretto ad usare il sinistro e spesso faceva difficoltà a contenere gli attacchi degli avversari sulle fasce. Comprensibile anche l'ingresso di Iago Falque: il Toro era troppo lungo e sulle ripartenze era troppo macchinoso. La gara si doveva chiudere e l'ingresso dello spagnolo, che avrebbe dovuto portare più freschezza alla manovra offensiva, è stato fatto in quest'ottica. Nel finale di gara c'è stato spazio anche per Lukic, il serbo ha sostituito un affannato Baselli, con l'obiettivo di dare più ordine a centrocampo. I cambi dell'allenatore granata sono stati corretti ma quelli di De Zerbi più incisivi. Babacar al posto di Locatelli ha dato più velocità all'attacco neroverde. Ma il cambio più azzeccato è stato quello di Brignola che ha dimostrato di avere talento e fiuto del gol, sua è la rete che ha permesso ai padroni di casa di strappare un punto ai granata che sembrava ormai insperato. 

"Nonostante il rammarico per il gol subito in zona Cesarini dal Torino, il pari si può dire sia stato il risultato giusto. Il Toro si è confermato squadra solida difensivamente anche contro una squadra che fa della manovra a terra il suo tratto distintivo. De Zerbi, però, è riuscito a prendere le contromisure necessarie per arginare i granata e riuscire ad ottenere un pari che, in termini di classifica, sorride più agli emiliani che ai piemontesi.