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Sassuolo-Torino 1-1, altro giro e altra corsa: rigore su Zaza, ma il Var sorvola

ROME, ITALY - MAY 01:  The referee Luca Banti gestures during the Serie A match between SS Lazio and FC Internazionale Milano at Stadio Olimpico on May 1, 2016 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

L'arbitro / Il VAR funziona a metà: bene su Di Francesco e Ola Aina, manca un rigore al Toro

Alberto Giulini

Si è concluso con un pareggio l'incontro andato in scena al Mapei Stadium tra il Sassuolo ed il Torino. Una gara in cui è stato grande protagonista, ancora una volta, il VAR, tra rigori non concessi e reti giustamente annullante. Ma procediamo per ordine, andando ad analizzare episodio per episodio le vicende della gara di ieri.

RIGORE SU ZAZA - Al diciannovesimo del primo tempo arriva l'episodio che maggiormente ha fatto discutere: Zaza controlla in area e va giù dopo un contatto con Marlon. Banti fa segno di giocare ed al termine dell'azione, tra le proteste dei granata, fa ricorso al silent check, dove Aureliano conferma la decisione del direttore di gara. Andando ad analizzare l'azione, si nota però come il contatto sia da rigore ed anche l'intervento del VAR non abbia portato alla decisione corretta. Lascia comunque molte perplessità il fatto che Banti non abbia fatto ricorso all'on field review per andare a verificare di persona al monitor. Aureliano, a differenza delle posizioni di fuorigioco su cui non c'è margine d'interpretazione, ha deciso infatti di non discostarsi da quanto deciso dal collega in campo, che ha visto e giudicato l'azione: avrebbe quantomeno potuto consigliare di rivedere tutto. Insomma, senza girarci intorno, il Torino è stato penalizzato ancora.

MATRI E RINCON - Al 34' a chiedere un rigore è Alessandro Matri, fermato da Nkoulou in area di rigore. Le proteste da parte dell'attaccante neroverde proseguiranno anche nel post partita (Qui le sue parole), ma in questo caso la decisione di Banti è corretta: Nkoulou interviene sul pallone, non c'è fallo. Nel finale del primo tempo, invece, c'è un cartellino giallo di troppo ai danni di Rincon: il venezuelano interviene in scivolata da dietro, ma prende il pallone e non commette fallo. Così come sarebbe stata esagerata la seconda ammonizione di Rincon per tiro a gioco fermo. Quando l'arbitro fischia, infatti, il venezuelano è sul punto di calciare e non riesce a fermarsi: non c'è volontarietà.

http://www.toronews.net/toro/le-pagelle-di-sassuolo-torino-1-1-riscatto-ichazo-e-zaza-ma-non-basta/

FUORIGIOCO, VAR OK - Nel secondo tempo è corretta la decisione di non concedere un calcio di rigore per fallo di Ola Aina su Di Francesco. L'intervento del nigeriano è infatti falloso, ma è corretta la segnalazione dell'assistente, confermata poi dal VAR, della posizione di fuorigioco del giocatore del Sassuolo. Altrettanto giusta la segnalazione della posizione irregolare di Ola Aina che porta ad annullare, ancora con l'ausilio della tecnologia, il gol di Iago Falque. Sul tiro di Rincon, infatti, l'esterno si trova in fuorigioco e la deviazione della difesa neroverde non rappresenta una giocata.