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Sassuolo-Torino 1-1, l’analisi dei gol: una masochistica distrazione allo scadere è decisiva

Approfondimento / Andiamo ad analizzare ai raggi X le due reti dell'incontro di ieri

Redazione Toro News

Finisce tra proteste e soprattutto rimpianti Sassuolo-Torino, con la banda di Mazzarri che non è riuscita a tenere il vantaggio arrivato al 10’ del secondo tempo dopo una bella azione corale. Una disattenzione al 92’ pone fine alle speranze di vittoria del Toro, che deve così tornare a casa con solamente un punto in più in classifica.

Non mancano però i buoni segnali da questa partita e uno di questi arriva proprio dalla prima rete.

L’azione dell’1 a 0 è visibilmente frutto degli allenamenti e di un’intesa in crescita, come si può notare osservando il sincronismo dei movimenti. Si tratta di una ottima triangolazione sull’asse Baselli-Zaza-Belotti, con il prima che di testa serve l’11 granata, mentre il Gallo chiama immediatamente la profondità.

Poi è una giocata sopraffina di Zaza a innescare Belotti (i due si sono cercati e trovati bene con il Sassuolo); l’attaccante ex-Valencia di prima intenzione e di controbalzo serve perfettamente il Gallo sulla corsa.

Il capitano granata, una volta davanti a Consigli, è bravo a resistere alla pressione di Rogerio e a trovare un diagonale su cui l’estremo difensore neroverde non può proprio nulla.

Nei minuti di recupero arriva, però, la doccia fredda per il Toro. Al 91’ il Sassuolo può usufruire del dodicesimo angolo a sua disposizione. Dalla bandierina va Brignola, ma la difesa granata riesce a respingere bene la palla, che arriva sull’out di destra, dove c’è Pol Lirola.

Nel momento in cui il terzino neroverde si appresta a mettere in mezzo il cross, la difesa granata sembra messa bene in mezzo, facendo densità e coprendo anche l’eventuale passaggio fuori area per Berardi, ma si dimentica di chi aveva battuto il calcio d’angolo. Né Ichazo né Rincón (ultimo uomo della difesa) si preoccupano minimamente di quello che possa succedere sul secondo palo, così l’esterno ex-Benevento ha tutto il tempo per uscire dalla posizione iniziale di fuorigioco e sorprendere alle spalle Rincón.

Il risultato è scontato, Lirola mette la palla esattamente dove stava tagliando Brignola, che con assoluta tranquillità deve solamente scavalcare con un pallonetto di testa Ichazo per mandare in visibilio compagni di squadra e tifosi.