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Torino e Scudetto 1927, il Bologna chiederà l’assegnazione: gli ultimi sviluppi

BOLOGNA, ITALY - AUGUST 19: Joey Saputo President of Bologna FC ( L ) Claudio Fenucci Managing Director of Bologna FC ( R ) look on prior the beginning of  the serie A match between Bologna FC and SPAL at Stadio Renato Dall'Ara on August 19, 2018 in Bologna, Italy.  (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Il punto / L’iter legislativo è pronto a partire: sarà affidato all'avvocato Grassani. Decisivo l'incontro tra Fenucci e il Centro Coordinamento Bologna Clubs

Nicolò Muggianu

Nell’albo d’oro del massimo campionato italiano di calcio, da ormai 91 anni c'è un vuoto alla voce "Campioni d'Italia, stagione 1926/1927". Uno scudetto, vinto sul campo dal Torino ma revocato nell'autunno successivo dalla FIGC in quello che da molti è considerato tutt'oggi “il primo grande scandalo del calcio italiano”. Su ciò che realmente accadde in quella stagione però non è mai stata fatta definitivamente chiarezza. Anche per questo motivo negli ultimi anni - in maniera più o meno concreta - due delle principali parti in causa (Torino e Bologna n.d.r.) hanno provato a chiedere la riassegnazione di quello che per il Torino sarebbe l'ottavo scudetto della sua storia.

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BOTTA - Un'iniziativa portata avanti in primis dal Presidente Urbano Cairo, nel giorno dell'inaugurazione del 'nuovo' Stadio Filadelfia. "Il 24 aprile ho scritto alla Federazione per la procedura riguardante lo scudetto revocato, ci stiamo attivando - disse il patron granata il 24 maggio 2017 - So che quando è nato il Fila nel 26′, il Toro ha vinto lo scudetto poi revocato e ci occuperemo di questa cosa, poi il Toro ha rivinto lo scudetto l’anno dopo". Da quel giorno però, concretamente parlando, si è mosso poco o nulla, anche per le vicende caotiche che hanno coinvolto la federazione italiana. Un caso complicato e di difficile lettura giuridica, che l'avvocato Mattia Grassani - uno dei massimi esperti in materia - definì poco più di un anno fa ai nostri microfoni come un'impresa "ai limiti del possibile”.

http://www.toronews.net/toro/torino-e-scudetto-27-lavvocato-grassani-risponde-impresa-ai-limiti-del-possibile/

E RISPOSTA - E ora lo stesso Grassani, grande esperto di diritto sportivo, è pronto a farsi carico delle richieste del Bologna che, dopo l'incontro avvenuto nei giorni scorsi tra l'ad rossoblu Fenucci ed il Centro Coordinamento Bologna Clubs, è pronto a far partire l'iter legislativo per la riassegnazione dello scudetto del 1927. Una presa di coscienza che arriva a meno di un mese di distanza dall'articolo pubblicato il 31 ottobre 2018 da La Gazzetta dello Sport intitolato: “Il Genoa e Preziosi a caccia della stella: Faremo ricorso per lo scudetto del 1925”, in cui il Genoa e il suo Presidente chiedevano in maniera neanche troppo informale di riaprire il contenzioso con il Bologna per lo scudetto del 1925. Un gesto contestato da Fenucci con un comunicato stampa eloquente: "Il Bologna ha sempre evitato di reclamare pubblicamente l’assegnazione del titolo del 1927: quello scudetto risulta ancora oggi revocato al Torino per illecito e mai assegnato al Bologna che arrivò secondo. Dispiace perciò leggere direttamente dalla voce del presidente del Genoa Preziosi".

DIFFICOLTÀ - La questione però, per stessa ammissione dell'amministratore delegato del Bologna, resta giuridicamente complicata. Innanzitutto perché i fatti risalgono ormai a quasi un secolo fa e la maggior parte dei documenti ufficiali dell'epoca sono andati perduti. Ma anche perché la FIGC, prima con Tavecchio e ora con Gravina, ha ben altre priorità da portare a termine prima di potersi concentrare su un contenzioso tanto difficile da districare. Anche per queste ragioni i reclami di Bologna e Torino potrebbero rimanere inascoltati. Insomma, il tema per ora ha avuto più riscontri mediatici che concreti. Almeno per il momento.