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Seduta di tattica e pressing

Orbassano - Gran caldo al centro sportivo di via Marconi e una ventina di tifosi a seguire l'allenamento pomeridiano dei granata. Tra i soliti aficionados da segnalare Piero Gai, uno dei fondatori dei Fedelissimi e Gianni...

Redazione Toro News

Orbassano - Gran caldo al centro sportivo di via Marconi e una ventina di tifosi a seguire l'allenamento pomeridiano dei granata. Tra i soliti aficionados da segnalare Piero Gai, uno dei fondatori dei Fedelissimi e Gianni Franco, della Memoria storica granata. In gruppo sono rientrati a pieno regime sia Davide Nicola che Luca Ungari.

De Biasi ha fatto lavorare la squadra sugli aspetti tattici, il possesso palla e il pressing, dividendo come sempre la rosa in due formazioni. Con le pettorine: Nicola, Brevi, Doudou, Music, Rosina, Gallo, Longo, Fantini, Muzzi, Abbruscato. Dall'altra parte: Martinelli (Vailatti), Melara, Orfei, (Ungari), Balestri, Lazetic, Edusei, Ardito, Ferrarese Vryzas, Stellone. Entrambe le squadre sono state schierate, altrenandosi, con il 4-4-2 e con il 4-3-3, per simulare la sfida del "Bentegodi", considerato che il Verona adotta un modulo che contempla il tridente offensivo. Meno probabile, ma non da scartare a priori, l'ipotesi di un cambiamento tattico del Torino. Si capirà qualcosa di più nell'amichevole di domani a Borgaro. In ogni caso, nel 4-4-2 le coppie sono tornate ad essere per l'attacco Muzzi-Abbruscato e Stellone-Vryzas, per le fasce Rosina-Fantini e Lazetic-Ferrarese. Per quanto riguarda la soluzione 4-3-3: nella squadra con le pettorine la linea offensiva era formata da Fantini-Abbruscato-Muzzi; nell'altra da Vryzas-Stellone-Lazetic. I ballottaggi per Verona dovrebbero riguardare Vryzas e Muzzi nel ruolo di seconda punta dietro ad Abbruscato; Doudou e Melara per quello di centrale accanto al rientrante Brevi; da stabilire gli uomini di fascia, con Rosina, Fantini e Ferrarese che lottano per una maglia, tenendo fermo l'impiego di Lazetic dal primo minuto.