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Serie A e Torino: granata ultimi per media di palloni intercettati

Radja Nainggolan in contrasto con Vives nella partita di ieri pomeriggio

Statistiche / La squadra di Ventura preferisce il possesso palla alla ripartenza nata dal pressing, ma i numeri sono preoccupanti per l'aggressività

Federico Bosio

"L’aggressività è una componente fondamentale di qualsiasi sport, e non dev’essere confusa con la foga o la cattiveria: si tratta solamente di un atteggiamento mentale che porta al costante tentativo di superare l’avversario anziché temporeggiare ed attendere le sue mosse , nel calcio può essere riassunto con la classica frase “mettere la gamba” per arrivare per primi sul pallone e vincere il duello personale. Logicamente una formazione non può basarsi solamente su questo aspetto che però, unito alla tecnica individuale ed all’organizzazione collettiva, può fare la differenza per il modo di interpretare le partite. Sotto questo aspetto sono preoccupanti i numeri che narrano come il Torino, in questi primi mesi di campionato, detenga il non invidiabile record della media di palloni intercettati più bassa della Serie A: 41 a partita, dei quali 8 nella metà campo avversaria.

"Guida questa speciale classifica il Sassuolo: il gioco volto all’attacco degli uomini di Di Francesco fa si che i neroverdi recuperino tramite l’intercetto diretto ben 60 palloni di media, di cui 13 nella porzione di terreno avversaria. A seguire si trovano logicamente quasi soltanto squadre che fanno del fisico la propria arma migliore ed improntate al gioco offensivo o di ripartenza più che al possesso palla ed all’azione manovrata: dopo il Bologna (57 intercetti totali, 11 nella metà campo avversaria) si susseguono quindi Frosinone ed Atalanta con una media di 56, poi Udinese, Empoli e Palermo a quota 54. Chievo e Milan intercettano mediamente 53 palloni a match, dei quali sono 13 quelli recuperati dai rossoneri nella metà campo avversaria, e precedono così Genoa, Carpi e Verona fermi a quota 52.

"Si nota così curiosamente come le squadre che occupano le prime posizioni della classifica reale, si trovino nelle zone basse di questa speciale graduatoria nonostante non tutte adottino sistemi di gioco simili tra loro: differenti filosofie, stesso esito almeno per questa statistica. Ed è così che la Roma occupa la 13° piazza in questa classifica con 51 recuperi di media, seguita dall’Inter capolista nella realtà che intercetta “soltanto” 50 palloni a match, uno in più della Sampdoria e due in più rispetto al Napoli. A ruota si trova la Lazio con 47 recuperi che precede Juventus, Fiorentina e Torino, ad occupare le ultime tre posizioni: i bianconeri intercettano in media 46 palloni a partita dei quali 13 nella metà campo avversaria, le statistiche dei viola sono invece rispettivamente 45 e 12. Per il Torino di Ventura i numeri sono già stati analizzati ma bisogna fare una precisazione: questa classifica ha mostrato che l’aggressività non è tutto e che anzi la maggior parte delle “big” occupa zone basse in questa graduatoria, tuttavia una maggiore propensione al gioco offensivo da parte dei granata non guasterebbe affatto.