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Soriano e quello scivolone social che non aiuta: nel Torino non si è inserito

Social / Nella mattinata il giocatore ha tolto il like alla foto di Ronaldo, ma la cosa non è passata inosservata

Redazione Toro News

"Ammirazione o ingenuità? Continua a far discutere tra i tifosi granata il gesto piccolo ma non certo passato inosservato di Roberto Soriano, che aveva messo like al post Instagram con il quale Ronaldo celebrava la vittoria (ed il goal su rigore) nel derby della Mole andato in scena ieri sera all'Olimpico Grande Torino. Il giocatore granata ha attirato su di sé molte critiche, anche esagerate e inopportune. Tanto da indurlo a togliere il like in questione, non sgomberando completamente le polemiche.

"LE CAUSE - Solo Soriano sa cosa ci sia dietro a quel like; di certo è da escludere il fatto che l'ex Sampdoria abbia voluto "festeggiare" il gol di Ronaldo, quasi a gioire di quanto accaduto, ossia la sconfitta della squadra per cui lavora e della società per cui è tesserato. La spiegazione più credibile è quindi un banale errore o l'ingenuità. Soriano e Ronaldo sono stati avversari ne La Liga per due stagioni, possibile - anzi, verosimile - che ci sia ammirazione e stima delle qualità tecniche dell' avversario, che Roberto ha affrontato più volte dal vivo. Probabilmente il like è da interpretare come al giocatore Cristiano Ronaldo e non all'azione rappresentata nello scatto postato dal portoghese. Non avrà pensato, Soriano, al fatto che poi Ronaldo stesso abbia esultato in modo arrogante contro Ichazo, e al fatto che il rigore abbia causato una sconfitta tanto amara quanto immeritata per i suoi colori.

"LE CONSEGUENZE - Resta il fatto che sia stato uno scivolone evitabile e poco digerito dai tifosi granata, che non hanno esitato ad esprimere il loro disappunto. Ciò rende più complicato di quanto non lo sia già il processo di integrazione del giocatore nei meccanismi granata. Una stagione, quella di Soriano, fin qui sportivamente deludente, come dimostra il fatto che in due partite importanti come quelle con Milan e Juventus non abbia nemmeno disputato un minuto, e a gennaio dei cambiamenti non possono essere esclusi: il giocatore non è di proprietà ma è in prestito con diritto di riscatto (a 14 milioni) dal Villarreal. Di certo resta l'impressione che Soriano fatichi più del dovuto a calarsi nella parte e nel contesto in cui si trova, cosa che invece - per fare un parallelo - è riuscita quasi naturale ad un altro nuovo acquisto, il difensore Izzo.

Andrea Marchello