toro

Torino, ora nessun contraccolpo: sei punti per non avere rimorsi

Il commento / I granata devono giocarsi il tutto per tutto. E le partite delle altre concorrenti sono tutte da giocare

Gianluca Sartori

"Adesso sarà interessante capire come il Torino assorbirà il colpo della Coppa Italia vinta dalla Lazio. Inutile nascondersi o fare finta di niente, la vittoria dei biancocelesti ha reso in salita la strada dei granata verso l'Europa: a due giornate dalla fine, Belotti e compagni non sono padroni del proprio destino ma sono costretti a sperare in scivoloni altrui per coronare la propria stagione (qui l'approfondimento sullo scenario attuale dopo la finale di Coppa Italia).

"In ogni caso al "Castellani" si prospetta un altro esame di maturità da non steccare per il Torino, contro una squadra, l'Empoli, affamata di punti salvezza. Le circostanze non stanno giocando a favore e l'ombra della beffa incredibile c'è, ma il Torino è Toro se combatte a testa alta fino alla fine. Serviranno sei punti al Torino, un po' per arrivare a fine stagione senza rimorsi (sarebbe ben difficile, per qualunque osservatore lucido, addebitare qualche colpa a un Torino fuori dall'Europa a 66 punti), un po' per mettere pressione a chi sta davanti. Roma, Milan e Atalanta devono dimostrare sul campo di essere più forti del Torino. Le partite vanno ancora giocate e per ogni evenienza il Torino deve essere lì, pronto a cogliere l'attimo.