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Torino, a Frosinone la difesa è promossa: una sola distrazione, pagata cara

Nikola Maksimovic, versatile centrocampista del Torino

Frosinone - Torino 1-2 / Soddimo si infila tra Maksimovic e Peres per il gol del vantaggio. Dopo, concesse solo le briciole

Gianluca Sartori

"Su queste colonne si era evidenziato come, se il terzetto composto da Maksimovic, capitan Glik e Moretti avesse giocato novanta minuti sui suoi livelli abituali, per gli attaccanti del Frosinone la vita non sarebbe stata facile. Una deduzione logica, visto il grande potenziale di questa collaudata difesa, che affrontava attaccanti alle prime esperienze in Serie A o quasi.

"UNA DISATTENZIONE, UN GOL - È stato così solo dopo i primi venti minuti: ad inizio partita, infatti, anche e soprattutto la difesa è rimasta coinvolta nel non eccezionale approccio alla gara della squadra, che forse non si aspettava un avvio così forte da parte del Frosinone. È così è arrivato il gol di Soddimo al minuto 7, che ha sfruttato una delle più classiche disattenzioni difensive: il marcatore (Maksimovic) che si lascia attrarre dalla palla e l'esterno (Peres) che non riesce a chiudere la diagonale in tempo. Non perfetto, altresì, il meccanismo del fuorigioco: Soddimo ha quindi potuto infilarsi nello spazio alle spalle di Maksimovic e superare Padelli.

"ERRORE ALLE SPALLE - Da lì in poi, è emersa l'esperienza della retroguardia di Ventura, che si è ricomposta archiviando mentalmente l'errore di reparto. Il Frosinone non ha più avuto vere e proprie occasioni da gol; l'unico brivido è stato sul finire del primo tempo, con quel contatto Glik-Dionisi che ha suscitato le proteste ciociare.

"Difesa granata, quindi, tutto sommato promossa, essendo premiata anche dal risultato finale. Ma in futuro - già dalla prossima partita contro la Fiorentina - concedere qualcosa nei minuti iniziali potrebbe risultare deleterio.