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Torino: a Moretti serve riposare, e a Silva un’occasione vera

Focus On / Il centrale romano sembra accusare un comprensibile calo fisico. Ma l’impressione è che l'uruguaiano non venga ancora ritenuto pronto

Gianluca Sartori

"Emiliano Moretti è da tre stagioni una colonna del Torino di Ventura. Ma una “colonna” come ce ne sono poche: il marcatore romano ha infatti saltato solo sette partite da settembre 2014, addirittura solo una nella stagione corrente. Il 13 settembre 2015 fu costretto a rimanere in panchina in Verona-Torino da un fastidio al polpaccio. Poi, sempre titolare, saltando solo i minuti finali di quel maledetto derby allo Juventus Stadium di Coppa Italia, in cui Avelar lo sostituì al minuto 82.

"CALO FISICO - Ora, a questo mondo tutti siamo umani; e di qui non si scappa. E anche Moretti avrebbe bisogno di riposo. Anche Emiliano, esempio per spirito, applicazione e modo di interpretare il mestiere di calciatore, nonché garanzia di rendimento costante, nelle ultime partite ha manifestato un calo fisico, con qualche errore di troppo. Un esempio è stato il goal subito da Gonzalo Rodriguez a Firenze: Moretti, di solito, duelli aerei non ne perde e sa come impedire di fare male all’avversario diretto su palle inattive.

 Gaston Silva ha giocato da marcatore destro contro l'Inter

"SEI PARTITE IN DICIOTTO MESI - Ma c’è una vera alternativa a Moretti? Il deputato naturale per sostituirlo è Gaston Silva: la sensazione netta è però che Ventura non “veda”, (o almeno non ancora) l’uruguagio nel ruolo di marcatore sinistro della difesa a tre, ma al massimo come esterno di centrocampo. Sensazione confortata dai numeri. Silva ha infatti giocato, da quando è arrivato a Torino nel luglio 2014, solo sei partite nel terzetto difensivo, di  cui tre in Serie A e tre in Europa League (una delle quali, la gara interna contro l’Inter dello scorso novembre, spostato a destra per l’assoluta morìa di difensori che aveva colpito la rosa di Ventura).

"Un po’ poco per colui che era stato definito al suo arrivo “il difensore del futuro”, che in realtà ultimamente si è visto (poco) come esterno sinistro. Difficile emergere per un giovane calciatore se non si ha continuità; e l’impressione è che ciò non avvenga non solo perché Moretti è un titolare indiscutibile per qualità ed esperienza, ma anche perché Silva non viene ritenuto (o non ancora) pronto per diventare una vera e propria alternativa al centrale romano. Anche su questo tema, insomma, è attesa una presa di posizione volta a non dilapidare un ragazzo di qualità come Silva, il cui cartellino è costato inoltre una cifra vicina ai due milioni alle tasche del club granata.