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Torino, adesso anche Mazzarri ci crede: l’Europa passa per l’Atalanta

Verso il match / Il tecnico potrà vedere le seconde linee all'opera in un match ostico

Marco De Rito

""Finché la matematica tiene vivo un sogno, sogniamo fino alla fine". Ha ceduto anche Walter Mazzarri. Dal suo arrivo a Torino a gennaio, dopo l'esonero di Sinisa Mihajlovic, il tecnico toscano ha sempre cercato di tenere toni bassi e di non alzare troppo l'asticella. Probabilmente la comunicazione dell'ex Napoli e Watford, diversa rispetto ai proclami della gestione precedente, aveva l'obiettivo di non mettere troppe pressioni alla squadra, che viveva un momento delicato. Nella conferenza stampa prima del match contro l'Atalanta, però, anche Mazzarri ha ammesso che il sogno comunque rimane quello di poter giocare la prossima stagione in palcoscenici internazionali. L'allenatore ha precisato che, in ogni caso, questi mesi non saranno da cestinare. Anzi, serviranno per ricominciare dalla prossima stagione "avendo già posto delle basi".

"Per coltivare il "sogno Europa" la partita di domani sarà un crocevia importante. Dopo le tre vittorie consecutive, sono arrivati due pareggi contro Chievo e Milan che hanno un po' rallentato la marcia dei granata. Le dirette concorrenti in queste ultime partite non hanno ancora allungato il passo e la distanza dal settimo resta sempre di cinque punti. Posizione occupata proprio dalla "Dea". Per questo motivo il match di questo pomeriggio sarà fondamentale per le ambizioni future del Toro. "La prossima partita è sempre la più importante" ha affermato Mazzarri, però domani se Belotti e compagni riuscissero a fare risultato, riaprirebbero sotto tutti i punti di vista la lotta europea, rendendo il finale di stagione molto caldo, nonostante la rimonta appaia comunque difficile dato che le prossime due gare vedranno il Torino impegnato contro Lazio e Napoli.

"Per Mazzarri la partita di domani servirà per avere anche altre risposte. Spesso e volentieri, si è detto che molti giocatori si giocano la riconferma in vista della prossima stagione. Dal suo arrivo l'allenatore ha cercato di stabilire delle gerarchie, facendo delle variazioni nel tempo ed adesso sembra aver trovato la quadra e gli equilibri giusti. Quest'oggi, però, mancheranno diversi giocatori. Oltre al lungodegente Lyanco ed agli squalificati Baselli e De Silvestri, saranno assenti anche Barreca, Obi a causa di problemi muscolari e Iago Falque, che in settimana aveva patito un affaticamento agli adduttori della coscia sinistra.

"I problemi di formazione sono parecchi, infatti, il tecnico è stato costretto a chiamare quattro giocatori della Primavera. Sarà interessante per l'allenatore provare le seconde linee. La partita di oggi sarà sicuramente ostica per i granata e, viste le molteplici defezioni, i calciatori che hanno avuto meno possibilità, avranno un test decisivo anche per il loro futuro. Quella contro l'Atalanta si prospetta una partita molto interessante per Mazzarri, sia per avere una risposta sugli obiettivi effettivi per questa stagione ma anche per un futuro più lontano, per cercare di avere una riscontro, in vista della prossima stagione, da chi ha giocato meno.