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Torino-Atalanta 2-1, Reja: “Il goal di Peres è viziato da fuorigioco”

Post partita / Il tecnico degli orobici analizza così la sfida: "Il goal preso a inizio ripresa ha complicato i nostri piani"

Gino Strippoli

"Al termine della sfida contro il Torino, il tecnico dell'Atalanta Reja commenta così il match appena disputato allo stadio Olimpico.

""L'errore di Stendardo? Quando un difensore corre verso la porta, un rimbalzo irregolare può penalizzare. Certo, i due gol presi sono stati evitabili. Sul primo goal poi c'era leggero fuorigioco di Peres, che era off-side con una parte della gamba. Ieri ho visto in campo internazionale annullare un goal per un fuorigioco meno evidente. Comunque siamo stati poco attenti in generale, in fase difensiva. Eppure in settimana ci eravamo soffermati sul fatto che il Toro è bravo ad approfittare degli errori".

""Il secondo goal ci ha tagliato le gambe. Poi abbiamo creato parecchio in fase offensiva, ma non siamo stati bravi a realizzare il goal del pari. Per la prossima gara contro l'Atalanta avrò diverse assenze a causa di squalifiche; ma abbiamo una rosa che dà le giuste garanzie, con due uomini per ogni ruolo. L'assenza di Diamanti? Lui è importante, anzi determinante. Ma noi siamo venuti qua per fare risultato lo stesso. Anche nell'intervallo ne abbiamo parlato: eravamo fiduciosi di poterla ribaltare. Ma il goal preso subito, a inizio ripresa, ha rovinato tutto. Poi, per come gioca il Torino, è stato tutto più duro. I raccattapalle ci mettevano del tempo a passare i palloni, poi anche loro ne hanno approfittato perdendo secondi appena potevano. E il recupero di quattro minuti, secondo me, è stato troppo esiguo: con un paio di minuti in più avremmo potuto anche creare altre occasioni".

"Sul futuro, Reja si sofferma così: "Non ho l'abitudine di parlarne a campionato in corso. Quando la stagione sarà finita, a bocce ferme, analizzeremo il tutto con calma. Ho fatto così in tutte le piazze in cui ho allenato: finchè non finisce il campionato, non se ne parla. La mia volontà, per adesso, è questa".

"Gianluca Sartori