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Torino: Baselli da titolare fisso ad alternativa di lusso, e contro il Chievo…

Focus On / Il centrocampista di Manerbio contro l'Atalanta ha giocato la prima partita da titolare del 2019: l'ascesa di Lukic gli ha tolto spazi

Marco De Rito

Con l'Atalanta è stata la prima da titolare nel 2019 per Daniele Baselli. Si è preso il ruolo di mezzala e l'intesa con Falque ha funzionato sin dai primi minuti: subito cross pericoloso che per poco non manda in gol lo spagnolo. Nonostante non fosse più sceso in campo con continuità come a inizio campionato, l'ex della gara ha comunque effettuato una gara di spessore e sacrificio, rendendosi spesso utile in mezzo al campo dove, in più di un'occasione, ha messo ordine. Unica nota negativa una palla persa che stava per mandare in gol i bergamaschi con un tiro di Mancini parato bene da Sirigu: l' unico neo in una partita che si può considerare positiva.

CONCORRENZA - Mazzarri ha dimostrato di non aver delle gerarchie fisse, ma di adattare la sua squadra all'avversario mantenendo comunque un ossatura di squadra ben definita. Tra le sue idee di calcio, ha dimostrato di prediligere a centrocampo equilibrio e impatto fisico. Inoltre, il tecnico è solito dare continuità alle scelte fatte se queste gli danno i risultati sperati. Per questo una volta che è emerso Lukic, Baselli ha perso spazio. Ci sono poi un Rincon che si è dimostrato un elemento imprescindibile e un Meitè che, dopo un periodo d'appannaggio, si è distinto bene con l'Atalanta.

CONSIDERAZIONE - Baselli si è dunque ritrovato dall'essere un perno della formazione granata, come nel girone di andata in cui solo in due occasioni non è partito titolare, al rivestire i panni della riserva di lusso. Mazzarri ha grande considerazione del centrocampista, che ha voluto confermare in granata nonostante le diverse offerte che aveva in estate. L'allenatore lo considera una variabile in fase offensiva da sfruttare a seconda dell'avversario e delle situazioni della partita. In vista del Chievo, c'è da considerare che Mazzarri ha ultimamente schierato dall'inizio tre giocatori offensivi puri contro squadre di minor livello da affrontare in casa. Contro l'Empoli giocarono Falque, Belotti e Zaza; contro l'Udinese ecco Falque, Berenguer e Belotti. Se il tecnico dovesse confermare questo orientamento, per Baselli potrebbe profilarsi un'altra panchina. Starà a lui farsi trovare pronto in caso di necessità: come va ripetendo Mazzarri, si gioca sempre in 14 e mai in 11: i cambi hanno spesso un valore preponderante e dovrà essere così anche con il Chievo.