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Torino, Belotti si presenta: “L’obiettivo è conquistare l’Europa”

All'Olimpico / Le prime parole ufficiali in granata dell'attaccante: "Maresca mi ha consigliato di venire qui e mi ha stupito molto visto quello che era successo tra lui e i tifosi granata. Zamparini? E' come la volpe e l'uva..."

Manolo Chirico

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"In diretta dalla Sala Conferenze dello Stadio Olimpico di Torino la presentazione di Andrea Belotti, uno degli acquisti più attesi del calciomercato del Toro. Tra poco le sue prime parole 'ufficiali' da giocatore granata. A dare il benvenuto a Belotti ci sarà anche il presidente granata Urbano Cairo. Ecco le prime parole del 'Gallo' granata: "Mi sento bene, mi sento parte del gruppo e sono pronto ad esordire a Verona. Mi sto impegnando al massimo per mettere in difficoltà il mister. Doppia cifra? Farò il massimo con i fatti e non con le parole. Io come Graziani? Il numero 9 è il simbolo dell'attaccante e io l'ho preso. Io ho però non ho ancora dimostrato nulla, mentre lui ha scritto la storia. Per il resto, non esistono giocatori uguali tra loro".

"Poi Belotti passa a parlare della trattativa: "Mi ha chiamato Petrachi, mi ha passato il mister e mi hanno fatto capire che qui c'era un progetto per me. Zamparini fa un po' come la volpe e l'uva...prima non mi voleva cedere perchè tra due anni sarei stato un attaccante da 25 milioni e adesso dice che valgo meno di Djurdjevic e che al derby tifa Dybala...pazienza. Sono qui e sono contento, voglio stupire e fare felici i tifosi. Tecnicamente posso giocare da prima punta o in un 3-5-2 classico, è indifferente. Lavoro per farmi trovare pronto e fare tanti punti al Torino".

"Quindi una battuta sugli obiettivi del Toro: "Possiamo sognare l'Europa? Credo di sì, o meglio, diciamo che l'obiettivo è questo e che faremo di tutto per conquistarlo".

"Poi Belotti parla della su prima tifosa, una persona speciale: "La mia prima tifosa è mia nonna, mi ha sempre seguito ovunque. Mi nonno è mancato quando sono nato e ho sempre vissuto con lei. C'è un legame importante. La pressione di essere al Toro? Non la sento. So di essere in una grande squadra ma qui credo di poter dare tanto. Sono giovane e posso migliorare molto".

"Infine un retroscena su Maresca: "Enzo è stato uno dei giocatori che mi ha parlato bene del Toro e questo mi ha stupito visto quello che era successo tra lui e i tifosi granata. Lui mi ha detto che questa è una grande società nella quale avrei potuto crescere davvero. Se sono qui grazie a Maresca? Beh, adesso non esageriamo, sono qui grazie a Cairo. Ci tengo poi a ringraziare i tifosi del Palermo: anche grazie a loro sono migliorato molto in questi anni e ci tenevo a far sapere l'affetto che provo per loro".

"Quindi il saluto ai suoi ex tifosi del Palermo: "Ci tengo a precisare che a Palermo mi sono trovato benissimo e che l'affetto dei tifosi rosanero non è mai mancato. Li porterò sempre nel cuore e li rispetterò come è giusto che sia. Però era una storia finita e ora sono qui per iniziare un nuovo ed importante capitolo della mia vita".

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