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Torino: Berenguer entra, ribalta la SPAL e forse anche il suo futuro

Focus on / Lo spagnolo classe '95 si fa trovare pronto. Anche Cairo si complimenta: "È stata la sua partita più bella"

Nicolò Muggianu

""Berenguer oggi si è riscattato, è stata la sua miglior partita". Queste le parole con cui Urbano Cairo ha elogiato nel post gara Alejandro Berenguer. L'ex Osasuna era reduce da un periodo piuttosto complicato: con l'ultima maglia da titolare arrivata in un Torino-Fiorentina lontana quasi due mesi (18 marzo) e una lunga serie di esclusioni, tra scelte tecniche ed infortuni, quella di ieri era probabilmente l'ultima chance per dimostrare il suo valore. Missione compiuta. Un epilogo tutt'altro che scontato: la Spal si è dimostrata un'avversaria ostica e, prima del suo ingresso in campo, anche uno come Ansaldi non era riuscito a dare il meglio di sé in quella zona di campo.

"RISCATTO - E' arrivato l'assist per il gol di Belotti, insieme ad un gran destro a giro che ha chiamato Gomis al grande intervento (deviazione sulla traversa) e a tante ottime iniziative (tra cui un altro potenziale assist fotocopia al primo, stavolta sprecato dal Gallo). Una prestazione che ha il sapore di riscatto, che andrebbe replicata contro avversari di maggior spessore: Schiavon, l'avversario che aveva di fronte ieri, era un esterno adattato. Ma se fino a ieri, tra infortuni e continue esclusioni, il suo futuro in granata sembrava essere sempre più in bilico, oggi Berenguer si è riscoperto e soprattutto si è fatto apprezzare da Mazzarri e da Cairo, ai quali spetta decidere - insieme al ds Petrachi - se puntare con decisione sul ragazzo di Pamplona per il futuro o meno. "Insieme a quella contro la Lazio, quella di oggi è stata la sua partita più bella. - ha continuato il patron del Toro - In un match nel quale la Spal era molto raccolta, molto corta, Berenguer ha fatto saltare il banco". Parole importanti, da uno che ha investito 5.5 milioni per il cartellino del navarro.

"I COMPLIMENTI - Oltre ai complimenti di Cairo, anche Mazzarri nel post partita ha speso parole al miele per il suo numero 21: "Berenguer? Il merito della prestazione è suo che è entrato nella maniera giusta". Una bella sorpresa dunque, che il tecnico di San Vincenzo ora dovrà per forza di cose tenere in considerazione. Nel ruolo di esterno sinistro nel 3-4-1-2 infatti, Berenguer ha dimostrato di poter essere un'arma insidiosa, come alternativa ad Ansaldi. Un ruolo, quello dell'esterno a tutta fascia, che aveva ricoperto con successo già all'Osasuna. Se il Toro potrebbe aver cambiato idea sul giocatore, da considerare ci sono anche le sue legittime aspirazioni a giocare con continuità, ciò che il Toro non è detto gli possa garantire. Dunque il futuro dello spagnolo è da considerare attentamente. A una giornata dalla fine Berenguer prova a dare una sterzata alla sua avventura a Torino. Sperando che non sia troppo tardi.